Cronache

Maestra muore per la meningite Profilassi per gli alunni a Roma

Una maestra della "cesare Battisti" di Roma alla Garbatella è deceduta il giorno di Santo Stefano al policlinico Gemelli a causa della meningite

Maestra muore per la meningite Profilassi per gli alunni a Roma

È morta in 24 ore per la meningite. E adesso trema un'intera scuola. Una maestra della "cesare Battisti" di Roma alla Garbatella è deceduta il giorno di Santo Stefano al policlinico Gemelli dopo un immediato ricovero per i sintomi della meningite. Aveva 52 anni, insegnate di matematica da 30, era una donna conosciuta nel quartiere. L'ultimo contatto con gli studenti è stato il 22 dicembre. E adesso la possibilità che abbia potuto contagiare un alunno è abbastanza alta. E così dopo la morte dell'insegnante è subito scattato l'allarme tra i genitori. I genitori degli alunni, come riporta il Corriere, avevano ricevuto una mail dalla scuola con l’invito a sottoporre i figli alla profilassi antibiotica contro la meningite meningococcica. "Il nostro servizio in data 27-12-16 alle ore 15,15 venuto a conoscenza di un caso di Meningite Batterica di n.d.d. relativo alla docente della Scuola Primaria Cesare Battisti di Roma ricoverata il 25-12-16 all’Osp. S. Giovanni di Roma e trasferita il 25-12-16 al Policlinico Gemelli di Roma, dove è deceduta il 26- 12-16.

Presi contatti telefonici con i rispettivi Laborat. di Microbiologia dei suddetti ospedali, è stata consigliata la profilassi antibiotica indicata per la Meningite Meningococcica, già praticata dal personale sanitario e dai familiari della paziente". La mail si conclude così: "Si raccomanda previo consulto con il medico curante o pediatra, l’assunzione per gli adulti, che abbiano avuto contatti stretti in un luogo chiuso per più ore al giorno con la professoressa, di una cpr di Ciprofloxacina 500 mg. e l’assunzione di Rifampicina 600 mg. 1 cpr due volte al dì per due giorni per gli alunni della classe, ove insegnava la suddetta docente".

Intanto all'Agi, il prfessor Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità afferma: "L’allarme non è giustificato in quanto probabilmente non si tratta di meningite da meningococco, per cui non sussiste il rischio di contagio".

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