Cronache

Molestie, nuove accuse per il regista Polanski

Non c'è pace per Roman Polanski: arriva un'altra accusa di violenze sessuali. Un'altra donna lo accusa

Molestie, nuove accuse per il regista Polanski

Non c'è pace per Roman Polanski: arriva un'altra accusa di violenze sessuali. Questa volta ad accusare l'attore e regista è Robin M., nel corso di una conferenza stampa tenuta a Los Angeles insieme all'avvocatessa Gloria Allred: "Sono stata aggredita sessualmente da Roman Polanski quando ero una minorenne di 16 anni nel 1973", ha affermato Robin M., motivando di avere denunciato le cose dopo 40 anni con la volontà espressa recentemente da Geimer di chiudere il caso del 1977. "Io non l'ho superata e credo che Roman Polanski debba pagare per i suoi reati contro la minorenne 13enne Samantha Geimer", ha detto Robin, che ora ha 59 anni. In dichiarazioni rilasciate a Variety, l'avvocato di Polanski, Harland Braun, ha messo in dubbio le dichiarazioni di Robin M. e ha affermato che, se ha qualcosa di solido contro Polanski, dovrebbe andare in tribunale e presentare denuncia. "Perché una conferenza stampa? L'unico obiettivo è di generare clamore e forse provare a influenzare un giudice", ha aggiunto Braun, legando le nuove accuse alla causa ancora aperta contro il regista per il caso Geimer.

Il regista, che ora ha 83 anni, attualmente vive in Francia; a febbraio ha presentato una serie di documenti per rientrare negli Stati Uniti e chiudere il caso senza passare dalla prigione, ma ad aprile un giudice di Los Angeles ha respinto la sua proposta.

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