Cronache

Prof sposata fa sesso con alunno di 13 anni

Scandalo a Manchester. La madre li scopre e costringe il figlio a denunciare l'insegnante

Prof sposata fa sesso con alunno di 13 anni

Lo ha circuito dicendogli di non amare più il marito, poi lo ha portato a letto pregandolo di non raccontare nulla a nessuno. Ma, alla fine, è stata beccata. E adesso Louise Aspinall, insegnante della Swinton High School di Manchester, è finita sotto processo con l'accusa di aver fatto più volte sesso con un 13enne. A far venire a galla la storia è stato lo stesso ragazzino che, dopo essersi confidato con il fratello, è stato convinto dalla madre a denunciare la prof che, però, non è accusata di averlo costretto.

Louise, sposata e con due bambini, deve affrontare sette capi d'imputazione per aver fatto sesso con un minorenne. Lei, però, nega tutto. "Ero confuso - ha raccontato il ragazzino alla polizia nel corso di una intervista video mostrata alla corte - è stato strano. Non ho capito come sia andata. Il primo bacio ci fu dopo una lotta giocosa. Lei aveva preso il mio telefonino e aveva cominciato a guardare tutti i miei contatti. Poi mi ha spinto, è caduta sopra di me e mi ha baciato. Io ho riso, ma ero scioccato". Il primo rapporto sessuale sarebbe arrivato una settimana dopo a casa di Louise. "Stavamo solo parlando - ha continuato il 13enne - lei mi raccontava di avere continue discussioni con il marito e che non le importava più nulla di lui: le importava di me. Non le piaceva più il marito, le piacevo io. Poi salì le scale e mi disse di raggiungerla. L'ho raggiunta, sono saltato sul letto e mi sono steso. Lei era accanto a me, non so nemmeno come sia successo. Lei ha cominciato a sfilarsi i pantaloni e io ho fatto lo stesso. Poi abbiamo fatto l'amore". Mentre il ragazzino si stava rivestendo, la prof gli avrebbe detto: "Ovviamente non dirlo a nessuno, potrei finire nei guai per questo".

Tra febbraio e marzo 2013, stando alla ricostruzione degli inquirenti, i due avrebbero fatto sesso in altre due occasioni finché le voci maliziose, che avevano iniziato a girare a scuola, non sono arrivate alle orecchie della madre del ragazzo. Inizialmente il figlio ha negato tutto, poi ha ceduto.

"È stata mia madre a farmi pensare, chiedendomi che cosa avrei detto se la stessa cosa fosse accaduta alla mia sorellina con un insegnante - ha raccontato ai poliziotti al momento di sporgere la denuncia - e io ho pensato che un comportamento di quel tipo era sbagliato".

Commenti