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E anche in casa Obama tira brutta aria di crisi

Voci di maretta tra la first lady e il presidente americano: lui troppo farfallone con la bella premier danese

E anche in casa Obama tira brutta aria di crisi

New York - Era logico, gli Stati Uniti non potevano essere da meno dei cugini d'Oltreoceano. Mentre i francesi sono sulle spine per gli ultimi sviluppi dello scandalo che vede coinvolto il presidente François Hollande per la presunta relazione con l'attrice Julie Gayet, gli americani rimangono con il fiato sospeso per il gossip a tinte rosa in corso alla Casa Bianca. Quelli che sembravano essere solo pettegolezzi di palazzo sono ora voci insistenti di una crisi matrimoniale in piena regola tra Barack Obama e la first lady Michelle. Secondo il tabloid National Enquirer - uno dei più popolari giornali di gossip che ha portato alla luce diversi scandali made in Usa - alla prima donna degli Stati Uniti non è andato giù il comportamento del marito in Sud Africa durante le celebrazioni per la morte di Nelson Mandela. Barack in quell'occasione si è mostrato troppo coinvolto nella conversazione con la bella premier danese Helle Thorning-Schmidt, e mentre il selfie dei due sorridenti con a fianco una Michelle dallo sguardo infuriato ha fatto il giro del mondo, la first lady si è trovata alle prese con un'umiliazione «globale» dura da digerire. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata - riporta l'Enquirer - la scoperta che gli agenti dei Secret Service hanno coperto per ben due volte il tradimenti del presidente Usa. E la first lady - gelosissima - dopo una serie di scontri durante le vacanze natalizie alle Hawaii, avrebbe deciso di mettere la parola fine all'unione con Obama.

Le lingue lunghe della Casa Bianca sostengono che l'amore è giunto al capolinea: la coppia presidenziale dorme già in stanze separate, e Michelle ha incontrato un avvocato divorzista. Una presunta crisi che monta proprio alla vigilia del compleanno della first lady, che venerdì taglia il traguardo dei 50 anni. Michelle sa bene che non può fare scoppiare uno scandalo in questo momento, e sarebbe decisa a salvare le apparenze sino al termine del secondo mandato di Obama alla Casa Bianca. Perciò avrebbe accettato di rientrare dalle Hawaii - dove ufficialmente proprio come regalo di compleanno di Barack è rimasta in vacanza nella dimora di Maui della star Oprah Winfrey mentre marito e figlie tornavano a Washington - e partecipare al party organizzato sabato sera al numero 1600 di Pennsylvania Avenue. Gli ospiti sono stati invitati ad arrivare «a stomaco pieno» e con scarpe comode perché si tratterà di una vera festa danzante. E per scacciare lo spettro della fine di un matrimonio durato 21 anni, in una recente intervista Michelle ha raccontato di non essersi mai sentita così sicura di se stessa, e di essere molto più rilassata ora che non deve più fare campagna elettorale per il marito.

Ma l'ostentato benessere della prima donna americana non basta per mettere a tacere le indiscrezioni sulla crisi coniugale. D'altronde, già nel 2012 la controversa - e non autorizzata - biografia di Obama scritta dall'ex redattore di The New York Time Magazine e Newsweek Edward Klein, affermava che la first lady era stata ad un passo dal chiedere il divorzio dopo il fallito tentativo del futuro presidente di diventare rappresentante in Congresso per lo Stato dell'Illinois, nel 2000. In quel caso, la fine della crisi sarebbe arrivata solo nel 2005, quando Obama ottenne un posto in Senato.

Mentre allora Obama tentò in tutti i modi di recuperare il rapporto, oggi, a quanto dicono le malelingue, anche lui avrebbe dei risentimenti nei confronti della moglie, considerata troppo autoritaria nell'imporre i suoi ritmi e il suo stile di vita iper-salutista.

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