Cronaca locale

Sfilata dell'orgoglio gay: carri e polemiche oggi invadono il centro

Il sindaco sul palco. In corteo aziende tech Fontana: "Ostentazione non è difesa diritti"

Sfilata dell'orgoglio gay: carri e polemiche oggi invadono il centro

Milano si tinge di arcobaleno: partirà verso le 16 il folkloristico carrozzone del Gay Pride, la parata dell'orgoglio lgbti che attraverserà il centro - il ritrovo è fissato alle 15 in Porta Venezia - per approdare in piazza Oberdan verso le 18. I caselli di Porta Venezia saranno illuminati con i colori dell'arcobaleno per la Notte Bianca, che animerà questa sera l'intero quartiere. Promosso dal C.I.G. Arcigay Milano e dal Coordinamento Arcobaleno, Milano Pride gode del patrocinio del Comune di Milano - il sindaco ha annunciato la sua partecipazione al corteo e sul palco -, ma non di quello della Regione Lombardia. «Un conto è la difesa dei diritti, un altro conto è una manifestazione organizzata per l'ostentazione di scelte sessuali, che rispetto, ma che non meritano di essere oggetto di apprezzamento da parte di tutti» ha commentato il governatore lombardo, Attilio Fontana, in merito alla decisione della Regione di negare il patrocinio. «Ognuno a casa propria compie le scelte che ritiene più opportune. È stato giusto riconoscere questi diritti, ma l'ostentazione è divisiva e non ha alcun significato». In corteo anche il Pd metropolitano: «L'obiettivo è fare di Milano un avamposto dei diritti in questo Paese, e la partecipazione al Pride è la testimonianza di un impegno giusto e necessario, per raggiungere quel traguardo» commenta Michele Albiani, Responsabile Diritti PD. #CiviliMaNonAbbastanza è il motto dell'edizione 2018. L'anno scorso - fanno sapere gli organizzatori - hanno partecipato alla parata circa 200mila persone.

L'appuntamento è alle 15 in piazza Duca d'Aosta con partenza del corteo previsto per le 16. Il percorso si snoderà lungo via Vitruvio e via Settembrini fino a piazza Caiazzo, qui si svolterà lungo via Pergolesi per immettersi in corso Buenos Aires. La parata termina verso le 18 davanti al palco principale allestito in piazza Oberdan. Impossibile quindi attraversare questa parte della città in auto nel pomeriggio. Non solo, per questioni di sicurezza, la stazione di Porta Venezia sarà chiusa in prossimità dall'arrivo della parata (quindi verso le 18). Per questioni di sicurezza non è consentito portare bottiglie di vetro, né distribuire bottiglie di plastica con tappo chiuso.

Il corteo vedrà la partecipazione delle Famiglie Arcobaleno in testa con un trenino per i tutti i bambini e i loro genitori. Molti i carri annunciati, a partire da quello di Coordinamento Arcobaleno, seguito dal carro di Microsoft, Facebook, Google, IBM e LinkedIn che si faranno «portavoce dei diritti delle minoranze e sosterranno i valori dell'uguaglianza e dell'inclusione, offrendo così il proprio contributo a educare tutti al rispetto e alla valorizzazione delle differenze». Anche Accenture parteciperà al corteo con una propria delegazione.

Tra i carri delle associazioni anche quello dei Gruppi Sportivi di Pride Sport Milano che «invitano tutti i milanesi domani a tornei di beach volley, calcetto, tennis e running al Qanta Club».

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