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"Carnagione scura e la barba" Ecco l'identikit dell'aggressore

Secondo il racconto di alcuni testimoni l'uomo che ha aggredito i poliziotti a Westminster sarebbe "un quarantenne con la carnagione scura e la barba"

"Carnagione scura e la barba" Ecco l'identikit dell'aggressore

Carnagione scura e sui 40 anni. È questo l'identikit dell'uomo che a Londra dopo aver investito alcuni passanti sul Westminster Bridge ha aggredito un poliziotto. L'attentatore è stato "abbattuto" da altri due agenti in borghese che sono intervenuti sul posto. L'assalitore di Westminster era vestito di nero. L'uomo ha tentato di colpire un agente di polizia fuori dal Parlamento, prima di essere raggiunto due o tre volte dai colpi esplosi da altri agenti, mentre tentava di fare irruzione nella Camera dei Comuni. Intanto la polizia metropolitana di Londra ha fatto sapere che sta "trattando l'incidente di Westminster come un attentato terroristico fino a che non ci arrivano altre informazioni". Alcuni passanti coinvolti nella dinamica dell'attacco hanno visto l'attentatore.

Alcuni media israeliani, tra cui il Jerusalem Post e la rete Channel 1, riferiscono, citando fonti non ufficiali, che il killer sarebbe un cittadino britannico: Terry Brooks, 42 anni, residente nel sobborgo londinese di Hackney, nato da una famiglia di origine giamaicane e convertitosi all'Islam con il nome Abu Izzadeen, nel 1975. È stato il portavoce di un'organizzazione estremistica messa al bando nel 2006 nel Regno Unito, Al Ghurabaa. Secondo la rete israeliana Channel 1 Abu Izzadeen tentò anche di unirsi a Isis in Siria. In carcere dal 2006 Gran Bretagna venne condannato nel 2008 per aver raccolto fondi per organizzazioni terroristiche a 4 anni e mezzo di reclusione ma venne rilasciato a maggio del 2009 dopo aver scontato solo tre anni e mezzo. Al momento la presunta identità dell'attentatore non è stata confermata da alcuna fonte britannica ma la notizia - che va presa 'cum grano salis' fino ad un annuncio delle autorità britanniche - è virale sulla rete ed è stata raccolta dai siti di alcune testate internazionali.

"L'uomo aveva qualcosa in mano, come una sorta di bastone, è stato affrontato da una coppia di poliziotti con le giacche gialle e uno di loro è caduto a terra", "abbiamo visto l'uomo vestito di nero muovere il braccio in un modo che faceva pensare stesse accoltellando o colpendo l'agente, poi un poliziotto è accorso in aiuto e l'assalitore ha corso verso l'ingresso usato dai deputati alla Camera dei Comuni". "Mentre correva via (...) due uomini in borghese con pistole gli hanno urlato qualcosa come un avvertimento, lui li ha ignorati e loro hanno sparato due o tre volte, poi lui è caduto", afferma un giornalista del Daily Mail a Bbc, Quentin Letts, che si trovava al Parlamento di Londra al momento degli attacchi. La polizia di Londra ritiene "per ora" che una sola persona abbia condotto l'attacco al Parlamento di Westminster, che è stata uccisa.

Lo ha dichiarato Mark Rowley, vice commissario della polizia della capitale britannica, aggiungendo che "non ci sono problemi in corso al momento" ma chiedendo ai cittadini di "restare vigili" e annunciando che ci sarà "più polizia nelle strade".

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