Mondo

Libia, duri scontri all'aeroporto: Patto Putin-Gentiloni per crisi

Undici morti e 37 feriti. Proseguono gli scontri all'interno dell'edificio. Evacuati i passeggeri

Libia, duri scontri all'aeroporto: Patto Putin-Gentiloni per crisi

Nonostante la Libia sia sempre più lontana dai media, il caos nel Paese continua a regnare. Questa mattina, si sono verificati scontri all'aeroporto di Mitiga a Tripoli tra le forze di Bashir al-Bugra, che sostiene Khalifa al-Ghawil, premier del Governo di Salvezza Nazionale libico, che non riconosce il governo di Fayez al-Serraj, e le Forze speciali di deterrenza fedeli a quest'ultimo. La notizia è stata lanciata dal sito libico Al Wasat.

Secondo quanto riportano le forze speciali di deterrenza, "le forze di Bashir al-Bugra hanno attaccato l'aeroporto di Mitiga". Tra gli assalitori, secondo quanto fa sapere Al Wasat, "vi sono criminali ricercati dalle Forze di deterrenza dopo che erano fuggiti e si erano uniti a questa milizia".

Morti e feriti all'aeroporto

Sono almeno 11 le persone rimaste morte negli scontri, mentre i feriti sarebbero 37. Lo annuncia il governo di Accordo Nazionale Libico, guidato dal premier Fayez al-Serraj.

Ma la situazione è tutta in divenire e non è possibile fornire dati definitivi. Nessun volo può partire o arrivare a Mitiga, ma - riferisce Al Wasat - "tutti i passeggeri sono stati fatti uscire incolumi dall'aeroporto".

La nuova missione italiana in Libia

"La nuova missione in Libia accorperà i compiti specifici dell'operazione Ippocrate - con l'ospedale da campo a Misurata - e dell'operazione di supporto alla Guardia costiera libica, orientandosi soprattutto su addestramento delle forze di sicurezza locali e ripristino delle infrastrutture", ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti, che ha aggiunto: "Il personale italiano è in sicurezza. Una nave è ormeggiata al porto pronta a muoversi in caso di necessità.

La situazione comunque è in miglioramento".

Commenti