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Somalia, un'autobomba fa almeno trenta morti a Mogadiscio

L'azione è stata rivendicata dal gruppo jihadista Al Shabaab. Il Paese è nel caos dopo le dimissioni del ministro della Difesa e del capo delle Forze armate somale

Somalia, un'autobomba fa almeno trenta morti a Mogadiscio

Un'autobomba è esplosa a Mogadiscio, la capitale della Somalia. Lo riferisce la Cnn, che cita il colonnello della polizia Ahmed Hassan. Secondo l'ufficiale, le forze di sicurezza hanno inseguito a lungo il veicolo, nel tentativo disperato di fermarlo, ma non c'è stato nulla da fare. Prima l'esplosione, poi i corpi, almeno trenta, a terra. Il portale Horseed News ha riferito che ci sono anche numerosi feriti, ma si, per ora, non si conosce il numero esatto. Secondo la stessa testata, le persone colpite dall'esplosione sono civili, soprattutto venditori ambulanti di questa affollata strada del centro

Mogadiscio nel caos

Finora nessun gruppo ha rivendicato la strage che, val la pena sottolinearlo, è avvenuta due giorni dopo la visita a Mogadiscio dei vertici del comando militare americano per l'Africa, ricevuti dal capo dello Stato nelle stesse ore in cui si dimettevano il ministro della Difesa, Abdirashid Abdullahi, e il capo delle Forze armate somale, Ahmed Mohamed Jimale Irfid. Secondo la stampa somala, queste dimissioni avrebbero potuto incidere in maniera negativa nella lotta contro i jihadisti di Al Shaabab, che l'hanno scorso

html" target="_blank" data-ga4-click-event-target="internal" rel="noopener">avevano attaccato un hotel proprio a Mogadiscio.

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