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Forte terremoto in Albania, decine di feriti e danni in molte città

Una scossa di terremoto di 5,8 gradi della scala Richter ha colpito nel pomeriggio l'Albania. L'epicentro è stato nel Mare Adriatico, vicino a Durazzo e a circa 40 chilometri da Tirana. Decine di feriti e danni in molte città

Forte terremoto in Albania, decine di feriti e danni in molte città

Una potente scossa di terremoto, 5,8 gradi della scala Richter, ha colpito nel pomeriggio l'Albania. L'epicentro del sisma è stato nel Mare Adriatico, a pochi chilometri dalla città di Durazzo e a circa 40 km dalla capitale Tirana. Secondo l'istituto sismologico albanese, si tratta del terremoto più potente mai registrato nel Paese negli ultimi 30 anni. In base alle prime notizie, in alcuni villaggi tra Tirana e Durazzo sarebbero crollate alcune case. Fonti mediche parlano di decine di feriti, uno dei quali in condizioni molto gravi, mentre gli altri hanno riportato solo leggere lesioni in varie parti del corpo. Tra loro molti giovani e giovanissimi.

Danni a diversi palazzi a Tirana e Durazzo, si segnalano anche vetrine di negozi andate in frantumi. Nella capitale molti edifici danneggiati, ma hanno resistito e non sono crollati. Uno di essi è stato evacuato. Situazione più grave a Helmes, 10 km da Tirana: si contano due feriti e diverse case crollate. Il governo ha messo in stato di allerta polizia, pompieri e unità della protezione civile. Il premier Edi Rama, partito oggi alla volta di New York per partecipare all'Assembla generale dell'Onu, ha annullato il viaggio. Trovatosi a Francoforte al momento del terremoto, Rama ha annunciato che rientrerà in patria il prima possibile.

Intanto, sui social sono comparsi video e foto del sisma a documentare la tragedia. Il terremoto, registrato esattamente alle 16.04, è stato avvertito anche in Montenegro, a Corfù (Grecia) e in Puglia. "Pensavo fosse passato un treno e per quello tremasse tutto", "Che paura, ero al quarto piano e oscillava tutto. Aiuto!!!", "L'ho sentito anche io", alcuni dei commenti apparsi su Twitter. Tanti i messaggi di solidarietà al popolo albanese, compresi quelli dei connazionali trapiantati nel nostro Paese. "Per 22 anni mi sono ripetuta che avevo bisogno di tempo per fare ritorno tra i miei boschi, in #Albania, nella casa dei nonni dove sono cresciuta. Dalle 14 un #terremoto di magnitudo 5.

8 ha annientato i luoghi della mia memoria", il post strappalacrime pubblicato da Anita.

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