Cronaca locale

Escluso dalla recita perché disabile: il piccolo cambierà scuola

La madre era venuta a conoscenza, attraverso una chat di Whatsapp delle mamme degli studenti, che il figlio era stato estromesso dallo spettacolo

Escluso dalla recita perché disabile: il piccolo cambierà scuola

Trascorrerà le vacanze di Natale in famiglia, avvolto dall’affetto dei suoi cari, il bambino autistico di Afragola, nel Napoletano, che era stato escluso dalla recita scolastica di fine anno, a causa della sua disabilità, ma a gennaio, alla ripresa delle lezioni, cambierà scuola. A darne notizia è stata la madre dell’alunno diversamente abile, che qualche giorno fa era venuta a conoscenza, attraverso una chat di Whatsapp delle mamme degli studenti, che il figlio era stato estromesso dallo spettacolopreparato dagli insegnanti e dai bambini. La donna, come raccontato a ilGiornale.it, ha scoperto che la scelta era stata di una maestra, giustificando l’esclusione dell’alunno autistico per le difficoltà a gestirlo. Il piccolo è affetto da iperattività regressa, con ritardo cognitivo e sospetto autismo.

Si tratta di un disturbo del neuro sviluppo, che coinvolge principalmente tre aree: linguaggio e comunicazione; interazione sociale; interessi ristretti e stereotipati. A causa della gamma di sintomi, l’autismo è ora chiamato disturbo dello spettro autistico (Asd), poiché copre un ampio spettro di sintomi, abilità e livelli di disabilità. L’autismo varia in gravità in base al livello di compromissione che limita l’autonomia nella vita quotidiana. I bambini con autismo hanno difficoltà a comunicare, a comprendere il pensiero altrui ed hanno una difficoltà ad esprimersi con parole o attraverso la gestualità e i movimenti facciali. Oltre a soffrire di una iper sensibilizzazione nei confronti di rumori e suoni, i bambini autistici possono essere soggetti a movimenti del corpo ripetitivi e stereotipati, come dondolio, auto stimolazione o battito di mani.

“Non parla, non partecipa alle attività e non sa stare in fila”, questa la motivazione esposta dall’insegnante alla mamma del bambino, che non si è accontentata della soluzione trovata all’ultimo momento dopo il clamore mediatico: quella di far partecipare forzatamente il figlio alla recita, un contentino che ha irritato ancora di più la famiglia dell’alunno autistico. Di tutta la classe, composta da sedici studenti, soltanto il ragazzino disabile era stato escluso dall'elenco dei partecipanti. Da qui la decisione di trasferire il piccolo in un nuovo istituto scolastico dopo il 6 gennaio.

Sulla vicenda, intanto, sono intervenuti i rappresentanti istituzionali. La presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza Licia Ronzulli ha presentato un’interrogazione al Parlamento, con la richiesta di invio di ispettori del ministero presso la scuola di Afragola, per far luce su quanto è accaduto: "La mamma del bambino escluso dalla recita di Natale a scuola per la sua disabilità ha deciso di fargli cambiare istituto e nessuno può giudicare la scelta di una mamma che ha visto il suo bambino discriminato. La lettera che ha diffuso questa mattina apre una ferita perché rappresenta una sconfitta per le istituzioni e, in particolare, per il mondo della scuola che non sono stati capaci di garantire i diritti di un bambino", ha speigato, in una nota, la presidente della commissione parlamentare per l'Infanzia e l'adolescenza, Licia Ronzulli.

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