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Berlusconi: "In Europa non ci considerano perché Renzi è premier illegittimo"

Parte con un gazebo strapieno in periferia a Milano la campagna elettorale di Forza Italia per le amministrative

Berlusconi: "In Europa non ci considerano perché Renzi è premier illegittimo"

Troppa ressa, soprattutto da parte di fotografi, giornalisti e operatori televisivi, al gazebo di Baggio, periferia milanese, dove il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha dato appuntamento ai suoi sostenitori dando il via alla campagna elettorale per le elezioni amministrative. Annunciato per le 15, Berlusconi è arrivato al gazebo con tre quarti d'ora di ritardo "costretto" dalla polizia a ritardare il suo arrivo per motivi di ordine pubblico. Una volta raggiunto, a fatica, il gazebo, Berlusconi ha tenuto un breve comizio al termine del quale è stato però costretto a salire sul predellino della sua auto per salutare i suoi sostenitori come fece nel 2007 in piazza San Babila. Prima di raggiungere l'auto si è avuto un attimo di panico in quanto il gazebo sotto il quale si trovava Berlusconi è stato letteralmente sollevato e quasi fatto crollare.

Il leader di Forza Italia ha le idee chiare, l'obiettivo è vincere al primo turno. "Con Salvini e Meloni, raggiungiamo insieme il 33%, superando il Pd e il Movimento 5 Stelle. Ma non basta, dobbiamo arrivare al 40% per vincere al primo turno e governare il Paese".

Forza Italia che al momento è all'11% perderebbe consensi senza il suo leader: "Se questo vecchietto che vi sta parlando non scendesse in campo, andasse in vacanza, Forza Italia andrebbe sotto il 4%". A livello nazionale "Salvini e Meloni hanno il 16-17%, noi abbiamo l'11%. Insieme superiamo sia Pd che ha il 30,2% sia il Movimento 5 stelle che è al 27%, ma non basta. Dobbiamo vincere al primo turno arrivando al 40% e governare il Paese".

"Dobbiamo parlare anche alla piazza di Internet. Non sono molto pratico ma sto studiando", ha detto il Cav. Che poi, parlando delle elezioni di Milano, ha spiegato: "Dobbiamo sentire anche gli altri e vogliono aspettare il nome dell'altra parte. Di sicuro deve essere "un milanese vero" perché siamo gente che ha voglia di lavorare, concreta". In città "al di là di tutte le dichiarazioni buoniste - ha aggiunto Berlusconi - la realtà è che ci hanno tolto la sicurezza nelle strade e anche nelle case".

Poi la stoccata al premier: "In Europa non siamo considerati perché sanno che Renzi non è il rappresentante legittimo dell'Italia".

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