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I Cinque Stelle alla conquista della Cgil

Il Movimento Cinque Stelle è pronto a far breccia nel mondo della Cgil. Roberto Fico, ha già assicurato alla Camusso che la Camera si occuperà della "Carta dei diritti universali del lavoro"

I Cinque Stelle alla conquista della Cgil

La Cgil è pronta ad abbandonare il fronte 'sinistro' per virare verso il Movimento Cinque Stelle. O meglio sembrano essere i grillini ad aver lanciato una vera e propria Opa nei confronti del sindacato di riferimento della sinistra.

Il voto del 4 marzo ha messo in evidenza come gli stessi iscritti alla Cgil abbiano preferito i pentastellati a formazioni di 'finta' sinistra radicale come Liberi e Uguali e, pertanto, anche uno come Maurizio Landini, candidato a succedere a Susanna Camusso alla guida del sindacato, ora, guarda al M5S. "Se hai forze politiche come Cinque Stelle e Lega che prendono più del 50% dei voti, è evidente che buona parte della gente che lavora può aver votato per loro", ammette l'ex segretario della Fiom. Secondo le analisi post-voto, infatti, i grillini hanno prevalso rispetto al Pd e a LeU anche tra gli impegati pubblici e i precari. I democratici hanno superato i Cinque Stelle solo tra i pensionati. "Al Nord - spiega a Il Giorno Pino Gesmundo, segretario della Puglia - da anni i metalmeccanici della Fiom votano massicciamente Lega, al Sud questa volta il consenso è andato al M5S. I lavoratori bocciano una sinistra che non riesce a interpretare i bisogni delle fasce più deboli ma, d' altra parte, non abbandonano il sindacato". "I temi che hanno permesso ai due partiti più votati - prosegue il sindacalista - di conquistare grandi consensi, dall' abolizione della legge Fornero al superamento del Jobs Act, sono gli stessi sui cui la Cgil si batte da anni". Non solo. Il neo presidente della Camera, Roberto Fico, ha promesso alla Camusso che i deputati esamineranno il disegno di legge di iniziativa popolare chiamato "Carta dei diritti universali del lavoro". "Accolgo volentieri - ha detto Fico ammiccando alla Cgil- la sua proposta di incontrarci. Percorsi e momenti di confronto come questi si inseriscono pienamente nella concezione del Parlamento come luogo aperto alla cittadinanza, in cui gli istituti di democrazia diretta previsti dalla Costituzione ricevono la massima attenzione e diventano materia viva". "Le proposte di legge di iniziativa popolare, in particolare, rappresentano uno strumento straordinario per far crescere insieme cittadini e istituzioni. A mio avviso - ha concluso Fico - sono stati sottovalutati da queste Camere per troppo tempo, ma è arrivato il momento di cambiare. Per questo le ribadisco la mia disponibilità all' incontro, con l' auspicio di poterlo organizzare quanto prima".

Per oggi, poi, è previsto un incontro tra la Camusso e il capogruppo al Senato, Danilo Toninelli.

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