Cronache

Nei supermercati allarme minestroni

Pericolo listeria: su segnalazione di un'azienda belga, Findus e Lidl ritirano alcuni prodotti

Nei supermercati allarme minestroni

Il Listeria monocytogenes torna a far parlare di sé. Dietro a questo nome quasi impronunciabile si nasconde un batterio che prospera con il caldo, resiste anche al gelo, tanto da sopravvivere in alimenti surgelati e causa un'infezione potenzialmente mortale.

In via precauzionale la Findus ha già ritirato dagli scaffali diversi lotti di minestrone, anche se la cottura annulla ogni potenziale rischio per la salute. Lo stesso ha fatto la Lidl per due prodotti «Freshona» venduti esclusivamente in Sicilia (Art. 79520 «Freshona» Mais surgelato, 450g codice a barre 20417963; Art. 12105 «Freshona» Mix di verdure surgelate, 1000g; Assortimento Gemusemix - Mix di verdure Codice a barre 20039035).

La Findus ha spiegato che la decisione è stata presa in linea con la politica di tutela dei consumatori e della qualità dei propri prodotti, dopo la segnalazione del fornitore Greenyard sulla potenziale contaminazione di una partita di fagiolini, utilizzati in minima parte all'interno dei prodotti oggetto del richiamo, ovvero Minestrone Tradizione 1 kg (lotto L7311, L7251, L7308, L7310, L7334), Minestrone Tradizione 400g (L7327, L7326, L7304 e L7303), Minestrone Leggeramente Sapori Orientali 600g (L7257, L7292, L7318, L8011), Minestrone Leggeramente Bontà di semi 600g (L7306). Le informazioni sul lotto di produzione sono leggibili nel riquadro bianco sul retro o sul lato della confezione ove viene riportata anche la data di scadenza.

La listeriosi è generalmente dovuta all'ingestione di cibo contaminato e pertanto classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti. Nei Paesi occidentali, la malattia si sta rivelando sempre più un importante problema di sanità pubblica perché, seppur rara, si può manifestare con «un quadro clinico severo» e tassi di mortalità elevati soprattutto in soggetti fragili quali neonati, anziani, donne gravide e adulti immuno-compromessi. Inoltre, negli ultimi anni, si sono verificate frequenti epidemie, soprattutto in seguito alla distribuzione di cibo contaminato attraverso le grandi catene di ristorazione.

Il batterio che causa la listeriosi si trova nel suolo, nell'acqua, nella vegetazione e nelle feci di specie animali e può crescere e riprodursi a temperature variabili da 0 a 45 C.

La listeriosi può assumere così diverse forme cliniche, dalla gastroenterite acuta febbrile più tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall'ingestione, a quella invasiva o sistemica.

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