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Saviano vomita insulti: "Salvini crudele, inumano e incapace"

Roberto Saviano ancora contro Matteo Salvini: "Tutto ciò che è cattivo e feroce sembra autentico. È la stessa retorica del fascismo

Saviano vomita insulti: "Salvini crudele, inumano e incapace"

Uno dietro l'altro Roberto Saviano vomita insulti contro Matteo Salvini. Lo fa da giorni, da quando ha deciso di chiudere i porti alle Ong (che deginisce "bufala"), e continua a ripeterlo oggi. Nel suo lungo intervento a Radio Capital lo scrittore ha usato i seguenti aggettivi (come riporta LaPresse): crudele, inumano, incapace e ragazzino provocatore. Alla faccia del rispetto.

Ieri in fondo l'autore di Gomorra aveva tessuto le lodi (si fa per dire) del segretario leghista definendolo "ministro della rudeltà". E oggi ci ha messo il carico da 11. "È convinto dai numeri sui social, dal consenso che ha per strada che più alza la posta della sua provocazione e più aumentano i voti", ha detto Saviano a Circo Massimo. "Cerca carburante da questo continuo tentativo di scandalizzare, di puntare sul politicamente scorretto. Sembra un adolescente che usa parolacce al solo scopo di provocare. E utilizza un'immagine di padre a protezione del suo essere inumano". E ancora: "È tutto costruito". Tanto che "tutto ciò che è cattivo e feroce sembra autentico. È la stessa retorica del fascismo".

Definendoli "idioti", Saviano vorrebbe unire a sé tutti i contrari al ministro per "ignorare i suoi proclami". Buona fortuna. Lo scrittore è certo che Salvini "nei prossimi mesi" si scaglierà sui "diritti" e li "manometterà". "È l'unica cosa che questo governo può fare a costo zero - ha detto l'autore di Gomorra - Ad esempio, tutto il potere dato all'obiezione di coscienza sta rendendo impossibile il diritto all'aborto. Bisogna intervenire sul tema dei diritti, spiegando e approfondendo sul web, oppure loro vinceranno sempre".

Duro l'affondo contro il M5S, superato nei sondaggi dalla Lega. "I 5 stelle rischiano di essere completamente fagocitati dalla propaganda e dalla capacità organizzativa leghista", dice Saviano, "Di Maio è troppo fragile, Conte è fragilissimo.

E intanto Salvini giocherà al poliziotto buono e poliziotto cattivo: potrà dire che saranno i 5 stelle a non avergli fatto fare alcune cose mentre tutto quello che funzionerà sarà merito suo". Intanto "il dibattito è tutto sulle sparate di Salvini, che innescano la discussione e la distrazione dalle cose vere

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