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Il Senato nega l'immunità a Giarrusso (M5S)

Ok con 159 sì dell’aula del Senato alla sindacabilità delle espressioni usate da Mario Giarrusso, che , dunque, non sono coperte dall’immunità parlamentare. Il senatore deve rispondere di diffamazione aggravata contro la deputata Maria Gaetana Greco

Il Senato nega l'immunità a Giarrusso (M5S)

Il Senato della Repubblica ha negato l'immunità parlamentare a Mario Giarrusso (M5S) relativamente ad una richiesta di autorizzazione a procedere per alcune frasi considerate diffamatorie pronunciate nei confronti della deputata Maria Gaetana Greco (Pd). Sul blog di grillo Giarrusso aveva parlato di "contiguità con ambienti mafiosi". La richiesta della magistratura è stata accolta con con 159 sì, 75 voti contrari e 4 astenuti. Le espressioni usate da Giarrusso, dunque, non sono coperte dall’immunità.

Stefano Lucidi, capogruppo grillino a Palazzo Madama, aveva annunciato il voto del M5S a favore della relazione della giunta per le immunità. L’espressione, sia pure utilizzata in un contesto politico, secondo il tribunale non sarebbe rientrata nell’esercizio delle funzioni di senatore. Allo stesso modo la Giunta del Senato ha stabilito che le opinioni espresse non rientrano fra quelle dette da un componente del parlamento nell’esercizio delle sue funzioni, coperte dall’immunità prevista dall’articolo 68 della Costituzione. "Queste prerogative - aveva detto lo stesso Giarrusso in aula - sono considerate un privilegio per l’abuso che voi ne avete fatto e noi non vogliamo averci niente a che fare. Tanto, la magistratura si occuperà di voi e tutti saremo giudicati dai cittadini".

M5S: nessun patto fra noi e Forza Italia

"Il Re delle bugie del Pd è nudo - ha detto il capogruppo Lucidi -. Ieri il Pd, per coprire chi nel suo partito con il voto segreto ha votato a favore di Berlusconi, si è inventato un fantomatico patto M5S-Forza Italia per 'salvare' Mario Giarrusso. Oggi in Aula, con voto palese le bugie del Pd sono emerse chiaramente e sono state clamorosamente smentite nei fatti". "Il Movimento 5 Stelle ha votato a favore della relazione della Giunta per le autorizzazioni proponendo la sindacabilità di quanto dichiarato dal proprio rappresentante in Senato.

Per il Movimento 5 Stelle tutti i cittadini sono veramente uguali davanti alla legge".

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