Cronache

La rivincita del sesso debole In passerella lei guadagna di più

È il mercato bellezza... Il giro d'affari della moda femminile si aggira attorno ai 550 miliardi, contro i 359 di quella maschile

La rivincita del sesso debole In passerella lei guadagna di più

Si fa presto a parlare di discriminazione al contrario e di quote azzurre sulle passerelle, come ha denunciato un articolo pubblicato giorni fa dal Post secondo il quale i modelli uomini verrebbero mediamente pagati il 75 per cento meno rispetto alle colleghe. Ma i numeri parlano chiaro. L'annuale classifica di Forbes del 2016 con i 50 modelli e modelli più pagati al mondo vede totalmente assenti gli uomini. E ci sono delle ragioni. La moda femminile a livello mondiale dovrebbe valere oltre i 550 miliardi di euro mentre quella maschile si attesterebbe sui 359. Un bel divario. Se inoltre compariamo il numero delle sfilate della fashion week milanese e mettiamo a confronto la stessa stagione, vediamo che il divario è sostanziale: per il calendario uomo di giugno le sfilate erano 35. Per quello della donna di questo settembre, sono state 71. Insomma anche nell'ingaggio dei modelli, esiste una legge di mercato: la moda femminile è da sempre un business molto più florido e importante. Il fattore trend - che è quello che fa girare la ruota del cambiamento in favore dei cosiddetti must have, ossia le cose che le donne vogliono a tutti i costi e subito - è decisamente a favore dell'universo femminile. Mentre quello maschile, in un certo senso, ha ancora fra i suoi atout prodotti classici o riaggiornati quel tanto che basta. E perciò fruibili per più stagioni se non addirittura per anni. Le campagne pubblicitarie - dove modelli e modelle spuntano i cachet più alti - sono da sempre appannaggio della moda femminile. Non sorprende perciò che la classifica di Forbes dei primi 50 modelli/modelle ponga al primo posto la brasiliana Gisele Bündchen, da tempo al top del gradimento e del portafogli con guadagni da 30 milioni di dollari all'anno. Al secondo posto l'altra brasiliana Adriana Lima con 10 milioni e mezzo di dollari tallonata da alcune top fra le nuove leve, Kendall Jenner e Karlie Kloss che guadagnano circa dieci milioni di dollari l'anno ciascuna. Gigi Hadid, una delle più gettonate di queste ultime sfilate, si posiziona al quarto posto con 9 milioni di dollari. Per quanto riguarda i modelli uomini c'è da dire che al top tra quelli che portano a casa più di 1 milione di dollari (classifica Forbes del 2013) c'è l'americano Sean O'Pry che guadagnava circa 1,3 milioni di euro. Nel 2015 però c'era il bellissimo David Gandy, quello che su una barca nel bel mezzo del Mediterraneo, vestito di quel poco che è un costumino bianco ma dotato di quel tanto che è il suo fisico statuario, una tartaruga da far invidia a Maciste e un paio di occhi blu che ammaliano, conquista, grazie al profumo Light Blue di Dolce&Gabbana, una serafica Bianca Balti. Ma si parla di 1 milione e quattrocentomila dollari. Ma quello della moda - e forse quello del porno - non sono gli unici settori dove le donne, sorprendentemente, guadagnano più degli uomini. Mentre nel nostro Paese l'altra metà del cielo porta a casa il 5 per cento in meno degli uomini, in America accade il contrario per i seguenti lavori: l'assistente sociale, la marchandiser, l'assistente alla ricerca, la specialista degli acquisti, il medico consulente, l'assistente alle pubbliche relazioni, la social media manager, l'educatore professionale, la terapista. Buone speranze anche per noi? Si vedrà.

Ma sarebbe bello.

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