Cultura e Spettacoli

Caterina Balivo pronta per il nuovo programma: "Voglio il terzo figlio, ma mio marito non è d'accordo"

Intervistata dal settimanale Grazia alla vigilia della presentazione del suo nuovo programma, Caterina Balivo parla della sua nuova esperienza in tv

Caterina Balivo pronta per il nuovo programma: "Voglio il terzo figlio, ma mio marito non è d'accordo"

Alla vigilia dell'anuncio ufficiale del suo nuovo programma Vieni da me, Caterina Balivo ha rilasciato un'intervista esclusiva al settimanale Grazia.

Il programma sarà in onda da settembre tutti i giorni alle 14 su Rai Uno. "Non ci ho dormito per tanto tempo - spiega alla rrivista Caterina Balivo -. Negli ultimi mesi continuavo a sognare i miei collaboratori di Detto Fatto. Quando ci siamo salutati, piangevamo tutti. Sei anni fa, quando ho cominciato quel programma, si registrava fino a tardi e dovevamo supplicare gli ospiti per venire da noi: adesso c’era la fila. Ho avuto tante soddisfazioni, ma so anche che Detto Fatto, come un figlio che diventa grande, può camminare da solo".

Caterina Balivo, quindi, non sarà più al timone del suo storico programma, ma si butta in questa nuova esperienza. "Quando ho parlato del progetto a mio marito (lo scrittore e finanziere Guido Brera, ndr) - continua la Balivo - mi ha appoggiata subito e ha accettato di venire a Roma: lui sa che ho bisogno di nuove sfide. 'Allora più in là facciamo anche un terzo figlio', l’ho incalzato. 'No, su questo non ti sostengo', mi ha risposto. Mi ha fatto ridere, ma io rilancio sempre".

La conduttrice, poi, spiega che il trasloco è stata fonte di stress, si dice pronta per la nuova avventura an che se "oggi c’è malinconia, forse perché Milano è il luogo in cui ho formato la mia famiglia". "In questi mesi - conclude - abbiamo compilato un foglio con i pro e i contro sul trasferimento. I vantaggi non hanno vinto, ma è bene averli ben presente. L’idea che in un’ora posso andare a Napoli a pranzo da mia madre o da mia sorella Francesca, che fa la pediatra, mi ripaga di tutto. E poi avrò un cielo blu, non grigio come qui. Chi è disperata è mia sorella minore, Sarah.

Fa l’architetto e rimane sola a Milano".

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