Cultura e Spettacoli

Elton John si ritira a metà. Farà un tour di tre anni (per dire che è l'ultimo...)

L'artista a sorpresa dice addio ai concerti: "Ho una vita, non finirò come Ray Charles"

Elton John si ritira a metà. Farà un tour di tre anni (per dire che è l'ultimo...)

In fondo le vere popstar sono da usare con cautela. Ad esempio prendete Elton John, che poi è da mezzo secolo uno dei prototipi più creativi del genere. In fretta e furia convoca il pubblico a New York, canta e suona per un po' e infine annuncia che con i concerti ha chiuso. Notizia bomba, diciamolo, anche se qualche quotidiano inglese lo aveva anticipato già in mattinata. «Se dieci anni fa mi avessero chiesto di smettere con i concerti, avrei detto di no. Ma ora le mie priorità sono cambiate». Uno pensa che la salute traballi, dopotutto sir Elton Hercules John ha quasi 71 anni e durante l'ultimo tour in Sudamerica ha contratto «un'infezione potenzialmente mortale» e ha dovuto rinunciare agli ultimi concerti. Invece no: «Sto bene, la mia salute è molto buona», ha rassicurato. Il vero motivo è che «ho figli, voglio essere parte della loro vita e portarli alle partite di calcio».

Urca, è fatta.

A quel punto tanti fan hanno magari rimpianto di non essere andati all'ultimo concerto, oppure di non essersi goduti fino in fondo quello cui hanno partecipato. Tranquilli, ce ne saranno tanti altri. Trecento, almeno per ora. Dopo aver detto che vuole portare i figli allo stadio, Elton John ha annunciato che sta per partire il più gigantesco tour della sua intera carriera. Durerà, se va bene, almeno fino al 2020 ma vedrete che andrà avanti perché, si sa, il rito dell'addio (o del ritorno) è il più redditizio del pop. Dunque, a settembre da Allentown, Pennsylvania, inizierà il «Farewell Yellow Brick Road Tour» dove, attenzione, la parola «farewell», addio, è da prendere con le pinze.

«Sarà un modo di dire grazie e di andare via con un bang, un modo di far dire alla gente ho visto l'ultimo tour ed era fantastico», ha spiegato lui confermando di aver pianificato questa decisione negli ultimi due anni e di averne parlato a fondo anche con suo marito. Poi, proprio mentre esibiva un giubbotto alla sua maniera (quindi molto colorata e stravagante) con la scritta «Gucci & Love» sulle spalle, ha confermato che il colossale tour, candidato a diventare il più ricco della storia, avrà come partner proprio Gucci, chi l'avrebbe mai detto.

Insomma, è un altro scherzetto alla Elton John, uno dei più creativi e irriverenti musicisti di sempre. A 71 anni inizia un giro di concerti destinato a finire, se va bene, quando ne avrà quasi 74. Poi però continuerà a incidere dischi e, c'è da scommetterci, anche concerti. Magari speciali. Magari unici. Ma pur sempre esibizioni dal vivo.

In fondo questo è solo un addio ai tour mica ai concerti e sir Elton non va neanche in pensione. Semplicemente finisce quella estenuante sequenza di concerti che si chiama tournée. E dopo mezzo secolo, trecento milioni di dischi venduti e un patrimonio da emiro, si può pure capire. «Non smetterò di creare ma smetterò di viaggiare. La mia vita è cambiata, ho dei figli e questo è un periodo importante della loro vita, non voglio che loro sentano la mia mancanza e io non voglio sentire la loro», ha riassunto.

In realtà, non cambia niente per tutta o quasi la prossima legislatura del pop. Elton John sarà sempre in giro. Farà ospitate tivù. Creerà polemiche. Lancerà nuovi talenti e ne boccerà altri. Però tra tre anni forse potrà portare i propri figli alle partite.

Sempre che a loro piaccia ancora il calcio.

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