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Emilia Clarke difende le scene di nudo in "Game of Thrones"

Emilia Clarke ha difeso la scelta degli sceneggiatori di inserire delle scene di nudo in "Game of Thrones": ecco che cosa ha detto l'attrice

Emilia Clarke difende le scene di nudo in "Game of Thrones"

Emilia Clarke torna sull’argomento nudità in “Game of Thrones”.

In passato l’attrice aveva chiesto un maggior numero di nudi maschili - e la sua richiesta era stata accolta. Il suo personaggio di Daenerys Targaryen è stata vista in questi otto anni senza veli in alcune scene - perlopiù nella prima stagione, ma non solo - sebbene si possa ammettere che la nudità sia sempre stata funzionale alla storia. Ciononostante, spesso l’artista si ritrova a difendere la serie televisiva che l’ha imposta al grande pubblico.

In passato, come riporta Metro, il telefilm ha suscitato molte critiche per aver mostrato il lato b di Kit Harington, alias Jon Snow. “Il lato b di Kit - ha commentato Clarke - il lato b di qualcun altro, il mio, non importa! Non riguarda questo lo show, non riguarda questo neppure un po’ di ciò che recitiamo. Per quanto riguarda il mio personaggio, posso contare su una mano il numero di volte in cui sono stata nuda”. Secondo Emilia Clarke inoltre, “Game of Thrones” è stato fortemente innovativo nel ruolo attribuito alle donne, sfidando le norme televisive di genere che ci sono state finora.

Il mese prossimo partirà l’ultima stagione della serie e l’attrice ha raccontato di aver cercato di portare via, come da tradizione per gli artisti della tv, alcuni oggetti di scena, perfino lo stesso Trono di Spade che dà il titolo all’opera, senza riuscirci. E ha anticipato che questa stagione, la numero 8, conterrà dettagli “che scioccheranno gli spettatori” e che il finale potrebbe sconvolgere il pubblico.

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