X Factor 9: Bootcamp spietati, le scelte di Fedez ed Elio

Sono tornate le agognate e tremende sei sedie vuote a "X Factor": sono le sei sedie dei Bootcamp che i giudici devono riempire con i concorrenti che accedono agli Home Visit e che dunque continuano a vivere il sogno di poter entrare nelle puntate live del talent di Sky Uno. Ed è una guerra tutti contro tutti in cui non si scherza più: nella puntata di giovedì, la prima delle due dedicate a questa fase cruciale della selezione, a compiere questa scelta sono stati Fedez ed Elio, a cui sono state rispettivamente assegnate le categorie delle Band e degli Over. Tra una settimana, poi, toccherà a Skin e Mika, che hanno ricevuto le Under Donne e gli Under Uomini. Tutte le categorie sono partiti con dodici concorrenti, che vengono quindi dimezzate: metà va agli Home Visit, metà torna a casa. Il risultato è che proseguono nella corsa verso i Live, previsti dal 22 ottobre, solo i migliori: no categorico a tutti i "sì" dati per "fare colore" alle audizioni, resta solo chi merita e chi davvero dimostra di potersi distinguere tra le migliaia di provini di quest'anno. E così Fedez porta con sé agli Home Visit sei gruppi che, sulla carta, sembrano molto forti: passano il turno OSC2X, Street Chords, Moseek, LandLord, Urban Strangers, Iron Mais. L'impressione è che la lotta per arrivare nelle squadre definitive sia tra gli ultimi quattro, artefici delle performance migliori di serata. Niente da fare per Crowsroads, Traccia 24, Drama Love e Panicles. Stop anche per i Van Houtens, che alle audizioni avevano sorpreso tutti con il loro divertente singolo "Giovanni Rana" ma che stavolta si mostrano imprecisi e soprattutto troppo «aggressivi», come dice Mika. Bocciati anche i The Helena, un fratello e una sorella che non convincono pienamente: al "no" di Fedez, Skin richiama sul palco la ragazza, voce del duo, chiedendole di sostenere il Bootcamp nella sua categoria: lei accetta col consenso del fratello.

Elio invece dice sì a Giovanni Sada, David Ayenivon, Diego Esposito, Davide Sciortino, Massimiliano d'Alessandro e Marco Sbarbati. Proprio quest'ultimo è stato protagonista di un episodio mai verificatosi nelle nove edizioni di "X Factor". L'ultimo dei dodici concorrenti del gruppo di Elio è Sara Loreni, la ragazza che si esibisce con la loop station, una macchina che le permette, tra le altre cose, di registrare la propria voce live e di crearne in un istante una base. La sua esibizione è convincente ma provoca una guerra tra i giudici: Elio non è convinto, Skin sostiene che senza questa macchina la sua prestazione diventa banale, Fedez invece la promuove a pieni voti perché «è una cosa mai vista in Italia, è una poesia». Dopo lunghe "trattative", Elio dice sì: Sara può entrare, prendendo il posto di Marco Sbarbati. Ma è la stessa ragazza a sorprendere pubblico e giudici con un colpo di scena: «Scusate, non me la sento, lui è stato più bravo di me», dice. Sbarbati può continuare la sua corsa, Sara rifiuta il posto e torna a casa. Bocciati anche Fabrizio Martorelli, Veronica Sogni, Andrea Prestianni, Alessandra Machella e Deborah Lepera. Tra sette giorni tocca ai Bootcamp degli altri due giudici, Mika e Skin. Gli ascolti continuano a premiare il talent SKY: oltre un milione e centomila i telespettatori di questa puntata, con una share del 3,35%.