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Ad Agrigento scendono in campo gli "imbianchini"

L'allenatore dell'Akragas, Nicola Legrottaglie, ha ordinato ai suoi giocatori di dipingere la curva dello stadio in vista della prima partita casalinga

Ad Agrigento scendono in campo gli "imbianchini"

Un momento che ad Agrigento aspettano da trent’anni: il ritorno dell’Akragas al calcio professionistico davanti ai propri tifosi. Dopo due trasferte consecutive, la squadra biancazzurra, neopromossa in Lega Pro, giocherà in casa contro il Catanzaro domenica 27 settembre. Appuntamento che per lo stadio Esseneto rappresenta la deadline più importante della stagione: entro quella data le gradinate della curva sud, che da tempo necessitano di un corposo restyling, dovranno essere tirate a lucido. L’allenatore dell’Akragas Nicola Legrottaglie (ex difensore di Chievo Verona, Juventus, Milan, Catania e della Nazionale Italiana) ha dato l'input convocando i suoi uomini non per la classica seduta d'allenamento, ma per consegnare loro rullo e spatola. Così, nei panni di imbianchini per un giorno, giocatori e componenti dello staff si sono messi a dipingere di bianco gli spalti in vista del primo match casalingo. L’idea è partita proprio da mister Legrottaglie e ha coinvolto anche tanti supporter dell’Akragas, che hanno aderito all’iniziativa intitolata Coloriamo l’Esseneto. Un messaggio chiaramente rivolto al Comune di Agrigento affinché acceleri i lavori di ristrutturazione dell'intero impianto, la cui capienza massima è di 12mila spettatori.

“Non è un'azione fatta per offendere nessuno o per accendere polemiche”, ha spiegato il tecnico della squadra siciliana, “ma con molta sincerità voglio praticare un principio che reputo un momento di vita che la Bibbia mi ha insegnato da quando ho iniziato a leggerla e cioè ‘c'è più gioia nel dare che nel ricevere’. In più credo che questo mondo abbia bisogno di conoscere modelli di vita che siano trainanti per un cambiamento generazionale, soprattutto per i giovani. Quindi partendo da questo esempio, con un solo obiettivo di lavoro, tutti uniti, si possono cambiare famiglie, paesi, città e nazioni”. La curva nuova di zecca si prepara ad accogliere gli eroi della promozione.

E del pennello.

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