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I tifosi del Psg attaccano Neymar: "Suo infortunio gestito ai limiti della decenza"

I tifosi del Psg si scagliano contro Neymar ma anche contro il club: "Risollevatevi, la pazienza del popolo rossoblù è al limite. Allez Paris!”

I tifosi del Psg attaccano Neymar: "Suo infortunio gestito ai limiti della decenza"

Neymar, la scorsa estate, è stato il giocatore più pagato della storia del calcio. Il Psg dello sceicco Nasser Al-Khelaifi ha sborsato fuori la bellezza di 222 milioni di euro, intero valore della clausola rescissoria, per strapparlo al Barcellona che non ha preso affatto bene lo sgarbo fatto dal club francese. I numeri di Neymar in questa stagione sono stati molto buoni, con 29 reti realizzate in 30 presenze in tutte le competizioni, anche se non gioca più da fine febbraio per via di una frattura capillare al piede.

La decisione di Neymar di operarsi a inizi marzo ha fatto storcere il naso al Psg e a tutti i suoi tifosi visto che il giocatore ha preferito il Mondiale con il Brasile alla squadra che si è svenata in estate per portarlo all'ombra della Tour Eiffel. L'ex Barcellona e Santos, però, ha fatto infuriare tutti per via della sua assenza durate la festa per la conquista del campionato perché impegnato a giocare a poker online.

Il gruppo Collectif Ultra Paris, sui social, ha voluto esprimere tutto il suo dissenso per il comportamento di Neymar: "Dopo la non partita e la pietosa prestazione dei nostri contro il Real, le peripezie della gestione di un infortunio, al limite della decenza e lontano dalla nostra città, e i comportamenti irrispettosi che si moltiplicano nei confronti dei tifosi, che sia sul campo o sui social, noi esigiamo da parte dei nostri giocatori un po’ di moderazione e soprattutto RISPETTO nei confronti dell’istituzione che rappresenta il Paris Saint-Germain! Noi siamo stati e continueremo ad essere i vostri primi sostenitori, ma non resteremo con le braccia incrociate se l’onore del nostro club continua ad essere calpestato! Risollevatevi, la pazienza del popolo rossoblù è al limite.

Allez Paris!”.

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