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Kessiè, oggi la firma E poi tocca a Biglia

Risolto il giallo sull'età dell'atalantino Il regista della Lazio «salutato» da Tare

Kessiè, oggi la firma E poi tocca a Biglia

Il Milan dei cinesi va di corsa. Per recuperare il tempo perduto (è entrato in azione a metà aprile) e per rispettare la promessa ripetuta a Montella all'atto di firmare il rinnovo di contratto: «Per il giorno del raduno (5 luglio, ndr) avrai i 2/3 della rosa a disposizione». Musacchio è stato il primo degli arrivi: poco entusiasmo sui social e tra i tifosi. Il secondo, più tormentato e discusso, è quello di Franck Kessie, centrocampista rivelazione dell'Atalanta, scandito da un giallo sulle condizioni fisiche e dalla fake news rilanciata da un'agenzia africana a proposito dell'età. L'anagrafe ufficiale di Kessie recita 19 dicembre 1996 e per spazzare via ogni dubbio il procuratore del giocatore ha anche proposto di pubblicare la foto del passaporto. I controlli medici accurati effettuati ieri hanno fatto rientrare l'allarme così l'ivoriano oggi andrà a Milanello per sottoporsi ai test atletici di milan lab e nel pomeriggio entrerà a casa Milan per la firma del contratto e le foto di rito. Per salutare il terzo, Rodriguez, difensore del Wolfsburg, è solo questioni di giorni: tra venerdì e lunedì prossimo toccherà a lui la stessa trafila.

Ma lo sviluppo più interessante del mercato milanista tessuto da Fassone e Mirabelli in questi 50 giorni d'attività è proveniente dalla Roma laziale dove la dichiarazione di Igli Tare della Lazio («abbiamo fatto il massimo per trattenere Biglia») hanno dato una clamorosa accelerazione al trasferimento del regista argentino al Milan. Il tentativo di Lotito di rinnovare il contratto è andato a vuoto: di qui la scelta di procedere alla cessione per evitare la perdita secca a costo zero del giocatore. Le cifre circolate sull'operazione tengono conto anche di alcuni bonus legati alla qualificazione in Champions e al raggiungimento di un definito numero di presenze (25) per un totale di circa 20 milioni. La mossa Biglia, oltre che migliorare la cifra tecnica del centrocampo considerato da sempre l'anello debole della squadra, è una chiave di lettura per decifrare meglio i piani di Montella. Con Biglia al volante del gioco, per Montolivo si prospetterà una stagione o da rincalzo oppure da mezzala. A questo punto il giovane Locatelli può essere girato in prestito.

La caccia al centrocampo «di qualità e forza» non è conclusa se è vero come è vero che esiste l'interesse per Tolisso, richiesto anche dall'Inter. Qui la concorrenza è spietata e il prezzo sta lievitando: si corre il rischio di un Kondogbia due. A completare il nuovo puzzle mancano le due tessere decisive: il rinnovo del contratto di Donnarumma e la scelta del centravanti. Qui Fassone e Mirabelli hanno rinviato l'affondo decisivo con il Real Madrid per Alvaro Morata a dopo la finale di Cardiff, naturalmente. Gli incontri preliminari però hanno consentito di coltivare cospicue speranze di chiudere l'affare in tempo utile per rispettare la promessa.

E per mostrare a Raiola che il nuovo Milan è tutt'altro che chiacchiere e distintivo.

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