Camera, processo breve ostruzionismo di Pd e Idv Pdl: Fini vuole la paralisi

Ostruzionismo a oltranza. Deputati e ministri inchiodati alla Camera con ogni probabilità fino al pomeriggio, dopo il question time. È il risultato dell'ostruzionismo studiato ieri e applicato oggi da Pd e Idv, con gli interventi a norma dell’articolo 32 del regolamento per la rettifica di quelli svolti nella seduta precedente, ieri. Oltre 50 interventi, forse un centinaio, per cinque minuti ciascuno, ovvero oltre quattro ore di ostruzionismo, dunque fino alle due e, con ogni probabilità nel pomeriggio dopo la pausa del question time alle 15. Il Pdl attacca il presidente della Camera Fini, anche se ora è Presidente di turno Rocco Buttiglione: quella dell’opposizione, dice, Giuseppe Calderisi, è "una forma esasperata di ostruzionismo", e Fini "vuole paralizzare la Camera", dunque "siamo ben oltre l’applicazione del regolamento".

Della Vedova: trovare una soluzione politica L’ostruzionismo di Pd e Idv finirà se il Pdl dichiarerà di non voler invertire l’ordine dei lavori della Camera chiedendo un rinvio in Commissione della legge Comunitaria, che contiene l’emendamento sulla responsabilità civile dei magistrati, per anticipare l’esame del ddl sul processo breve. Lo ha detto Benedetto Della Vedova, capogruppo di Fli a Montecitorio. "Questo è ostruzionismo" ma "bisogna trovare una soluzione politica", ovvero che il Pdl dica che "il prosieguo dei lavori segue l’ordine stabilito dalla capigruppo, e che non si chiede l’ordine del giorno sub specie di un rinvio in Commissione della legge Comunitaria per mandare avanti il processo breve". Fli, ha aggiunto Della Vedova, "non sta facendo ostruzionismo" ma "penso che cesserà" se si troverà quella soluzione. 

Buttiglione: "Faccio rispettare il regolamento" Rocco Buttiglione, presidente di turno dell’Aula alla Camera, difende la sua linea sulla gestione dell’Aula di oggi e

alle critiche del Pdl risponde che "ci si può rivolgere alla Giunta per il regolamento che può dare indirizzo interpretativo e modificare il regolamento. Ma fino a che è questo la Presidenza deve applicarlo così com’è".