Ancona, crolla un ponte sulla A14 mentre passano le auto

Un boato, poi la tragedia. Un ponte è crollato sulla A14, l'autostrada adriatica che collega Bologna a Taranto, schiacciando un'automobile in corsa. Le due persone presenti nell'abitacolo, un uomo e una donna, sono morte sul colpo. Due operai che stavano lavorando all'ampliamento dell'autostrada sono, invece, finiti in ospedale. "Il crollo - fa sapere Autostrade per l'Italia - è stato causato dal cedimento di una struttura provvisoria posizionata a sostegno del cavalcavia, che era chiuso al traffico".

"Davanti e me le auto hanno frenato di colpo, c'era molta polvere e non si vedeva nulla - ha raccontato a RaiNews24 Sara Pagnarelli - pensavamo che fosse per i lavori in corso, nessuno capiva cosa succedeva". Poi la polvere è andata via e hanno visto il ponte crollato. "È stata una situazione tragica", ha poi chiosato la testimone. Il cavalcavia ha ceduto lungo la carreggiata nord nella zona di Castelfidardo, non lontano da Ancona, e ha schiacciato alcune auto (guarda la gallery). Sul luogo della tragedia sono intervenuti le ambulanze e i vigili del fuoco che hanno immediatamente disposto la chiusura al traffico in entrambe le direzioni tra Ancona Sud e Loreto e hanno prestato soccorso alle persone coinvolte nel terribile incidente (guarda il video).

Le vittime sono già state recuperate: è una coppia di sessantenni: Emidio Diomede, 60 anni, e la moglie Antonella Viviani, 54, originari di Spinetoli (Ascoli Piceno), ma residenti nel teramano. I tre operai, che stavano lavorando all'ampliamento a tre corsie della A14, sono stati portati con l'eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona, le loro condizioni non sarebbero gravi.

Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha predisposto l'istituzione di una commissione ispettiva di esperti del dicastero per analizzare e valutare quanto accaduto sulla A14. Non è, però, la prima volta che l'Italia viene segnata da una tragedia simile. Lo scorso ottobre un ponte sulla Milano-Lecco ad Annone di Brianza, paesino di appena 2.300 abitanti in provincia di Lecco, era crollato tirandosì giù un tir che vi stava sfrecciando sopra. Il bestione era, poi, rovinato sulla superstrada 36 schiacciando due automobili in corsa e ammazzando una persona. Per quella tragedia erano finiti sotto indagine tre ingegneri che avevano mancato di controllare dopo gli allarmi lanciati sulla tenuta del ponte.