Le bande che terrorizzano la movida in corso Como

Cinque persone sono state aggredite nella notte tra sabato e domenica tra le 3 e le 5 nelle strade che collegano la stazione Centrale a corso Buenos Aires. Circondate dal branco (due diverse bande) che, con pugni, spintoni e addirittura mettendo le mani al collo, è riuscito a rubare orologi, cellulari e portafogli. Su tutti gli episodi sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile. Che, al termine della nottata, hanno portato a San Vittore due dei responsabili, appartenenti a una delle bande. Si tratta di senegalesi, clandestini e pregiudicati, di 33 e 20 anni. Sono stati fermati mentre cercavano di confondersi tra la folla di corso Como e addosso avevano il bottino dell'ultimo colpo, un Rolex da 10mila euro, strappato dal polso di una ragazza italiana di 22 anni appena aggredita da quello che ha descritto come «un gruppo di sei uomini, probabilmente africani». Alla medesima descrizione corrispondono i balordi che un paio d'ore prima e sempre in corso Como, avevano strappato un altro Rolex, anche stavolta da 10mila euro, a un 33enne di Pavia a cui avevano sottratto anche l'iPhone X.

È stata la ragazza a indicare ai militari i malviventi tra la folla e già in fuga, ma i due senegalesi non ce l'hanno fatta: il più giovane aveva l'orologio della ragazza. Ora i militari cercano l'altra banda che ha assalito e rapinato dei portafogli tre uomini tra le vie Lepetit, Lazzaretto e Venini.