La consigliera del Pd: "Adesso basta, mi sento sequestrata da Renzi"

"Sequestrata da Renzi": sono queste le parole scelte dalla consigliera comunale di Milano del Pd Elena Buscemi, che in un post su Facebook esprime tutta la propria frustrazione per il modo in cui il segretario uscente di largo del Nazareno sta gestendo la delicata transizione post-voto.

"A tre giorni dalla elezioni la sensazione è quella di essere sequestrata da Renzi. Io non voglio sentirmi così e come me, sono sicura, molte altre persone che votano Pd. Renzi, non condannarci ad una ennesima sconfitta e ad un corpo a corpo senza senso. Non facciamoci del male. Anche farsi da parte con dignità aiuta te e tutti noi", scrive la Buscemi oggi a metà mattina.

Una dichiarazione di malessere significativa, considerato che a Milano il Pd ha tenuto molto meglio che nel resto d'Italia e che il capoluogo meneghino è stato indicato da più parti come il luogo da cui ripartire per una rifondazione del partito.

Qui appena due anni fa Matteo Renzi era riuscito ad imporre, vincendola, la candidatura di Beppe Sala a sindaco, vincendo le resistenze di una sinistra forte del lavoro fatto da Giuliano Pisapia.

Ora però anche all'ombra della Madonnina cresce l'insofferenza per delle dimissioni che non arrivano più. E che in molti ormai giudicano improrogabili e tardive.