Tanti auguri Esercito: a Palazzo Cusani le uniformi storiche

«L'esercito, una risorsa per il Paese». A dare il benvenuto ieri mattina a Brera nel chiostro interno del magnifico Palazzo Cusani, sede del comando militare «Lombardia», il comandante di corpo d'armata di reazione rapida della Nato in Italia, con sede a Solbiate Olona (Varese), generale Roberto Perretti.

Una parata suggestiva, quella delle uniformi mostrate qui a Milano in occasione del 157mo anniversario della costituzione dell'Esercito italiano. In una cornice di grande impatto scenografico è stata allestita una sfilata delle divise che hanno fatto la storia del nostro Paese, sul piano militare, dal periodo antecedente l'unità nazionale, fino alle più moderne uniformi da combattimento che le nostre truppe indossano nelle operazioni di peacekeeping nel mondo. Da quelle dei granatieri fino a quelle più moderne indossate dai nostri soldati. In mezzo, ciò che ha fatto la storia dei nostri corpi militari. Dalla prima guerra mondiale, alle invasioni in Etiopia ed Eritrea, fino alle divise indossate nella seconda guerra ed oltre.

Al momento l'esercito italiano ha 4mila uomini impiegati in 14 missioni in stati come l'Iraq, il Mali, il Kossovo, il Libano e l'Afghanistan. Altri 7mila militari operano nelle nostre città nell'operazione Strade Sicure. sono cioè dal 2008 sono a supporto delle forze dell'ordine contro la criminalità e dalla parte dei cittadini.

Polizia e carabinieri gradiscono particolarmente l'approccio dell'esercito con la gente. Del resto se la preparazione militare da un lato privilegia il combattimento che sviluppa un carattere forte, capace nell'eventualità di reagire a violenze e soprusi, dall'altra i militari dell'esercito italiano sono conosciuti dai loro «colleghi» di tutto il mondo perché sanno essere anche molto dolci e approcciarsi con estremo tatto e delicatezza nei confronti di persone in difficoltà. Proprio com'è accaduto nella notte tra sabato e domenica, in piazza XXIV maggio, al Ticinese, quando sono corsi in aiuto di una giovane donna in difficoltà psichiche che, con in braccio un bambolotto, sosteneva di essere alla ricerca del proprio bambino.

Nello specifico, il comando della Nato di Solbiate Olona è composto da 15 nazioni alleate e fa parte dei

comandi rapidamente schierabili in grado di fronteggiare eventuali crisi nelle quali la Nato dovesse eventualmente intervenire. In questo organigramma l'Italia è la nazione leader perché fornisce il 70 per cento del personale.