Manovra, Salvini prova a ricucire: "Domani uscirà testo definitivo"

Matteo Salvini fa il pompiere e prova a ricucire con il Movimento 5 Stelle, dopo l'ormai celebre giallo della "manina" che avrebbe ritoccato la Manovra e aperto la strada al condono. Durante un comizio a Trento, il vicepremier ha infatti affermato: "Ho passato tutto il giorno a mandare messaggi agli amici Cinquestelle dicendo loro di smettere di begare e di litigare che dobbiamo far fronte comune contro l'Ue. Dovevo trascorrere il sabato con i miei figli, ma mi hanno piazzato il Cdm alle 13 e vale la pena fare un po' di fatica per il bene dell'Italia. Quindi domani andiamo a Roma a chiudere beghe e litigi e quant'altro". Tutto chiuso, quindi? Non proprio.

Già perché in queste ore i toni tra i due alleati di governo si sono alzati. E parecchio. Lo stesso leghista oggi ha avvertito Di Maio, dicendo: "Il governo va avanti, certo, ci mancherebbe altro, però la pazienza ha un limite". Salvini vorrebbe ricucire, anche perché sull'Italia potrebbe abbattersi la tempesta perfetta. "Non dobbiamo litigare tra di noi. Tapparsi la bocca e lavorare tanto", ha detto Salvini.

Già questo pomeriggio, davanti ai giornalisti che gli chiedevano informazioni sulla manovra, Salvini aveva anticipato di voler trovare un accordo con i grillini: "Domani si va a Roma e si risolve tutto, sono assolutamente tranquillo. Gli equivoci e le polemiche di questi giorni domani pomeriggio saranno acqua passata.

Io ho le mie idee, però voglio confrontarle con l'amico Conte e l'amico di Maio per evitare gli equivoci di questi giorni e, quindi, avremo un documento comune, letto da tutti, firmato da tutti, votato da tutti su cui nessuno potrà più tornare indietro e cambiare ideà".