Da Beyoncé a Rosie O'Donnell: le star contro Donald Trump

Non c'è pace per Donald Trump: lo star system continua a protestare contro di lui, dalle kermesse del mondo dello spettacolo fino ai social network. Due nuove celebrità si aggiungono al coro degli scontenti per l'elezione del nuovo Presidente: si tratta di Beyoncé e Rosie O'Donnell.

Rosie O'Donnell qualche ha annunciato, tramite i propri canali social, di essere intenzionata a protestare di fronte alla Casa Bianca, proposito poi realizzato nella giornata di ieri. Secondo l'attrice, il Presidente USA "non rappresenta i valori della gente americana". Nel pomeriggio di ieri, sotto una pioggia battente, O'Donnell ha arringato la folla e accusato i media di tacere su alcune falsità del capo dell'esecutivo. "Questa non è la Russia - ha detto la conduttrice televisiva - A Donald Trump e alla sua patetica banda di affaristi bianchi, privilegiati criminali, vorrei dire a lui: nyet, sir [Nyet è "no" in russo, ndr]".

C'è da dire però che, tra i due, i rapporti non siano mai stati idilliaci: a colpi di tweet, il presidente e la conduttrice sono sempre stati piuttosto diretti l'un con l'altra. "Rosie è una donna mentalmente malata, una bulla, un manichino e soprattutto una perdente. Altro che meravigliosa!", scriveva ad esempio Trump nel 2014, come riporta la Cnn.

La popstar Beyoncé, al momento in dolce attesa di una coppia di gemelli, ha pubblicato sulla sua fanpage Facebook un invito alla gentilezza, per la difesa dei diritti della comunità Lgbt. Ha fatto molto discutere, infatti, la decisione dell'amministrazione Trump di rimuovere le guidance scolastiche volute dal precedente Obama, in merito alla possibilità d'utilizzo di bagni pubblici, da parte di persone transgender, in base al genere d'approdo anziché quello d'origine. Questa decisione ha provocato una levata di scudi, anche di altre star come John Legend e Miley Cyrus, la quale su Instagram ha pubblicato un'immagine con la scritta: "Proteggete le persone trans".

Tra le star che hanno contestato il Presidente ci sono Meryl Streep, la quale ha criticato la politica sull'immigrazione durante la premiazione dei Golden Globe, ma anche Simon Helberg, pronto a sfoggiare delle scritte anti-Trump ai Sag Awards, fino all'istallazione artistica di Shia LaBeouf - una diretta streaming in cui poter dire "Non ci dividerà".

Una citazione simile è stata utilizzata anche sulla fanpage del telefilm

a tematica Lgbt "Orange Is the New Black", a fine gennaio. Si tratta delle parole usate dall'attrice Taylor Schilling, sempre ai Sag: "Ciò che ci unisce è più forte delle forze che cercano di separarci".

and a huge protest right b4 at the white house - i will be there @GeorgeTakei @sallahverani #resist #russia

— ROSIE (@Rosie) 27 febbraio 2017