La Procura generale: "Corona deve tornare in carcere"

Il fotografo può pagare a caro prezzo le interviste al vetriolo rilasciate negli ultimi giorni contro la magistratura

La Procura generale: "Corona deve tornare in carcere"

La Procura generale ha chiesto che Fabrizio Corona torni in carcere dopo le interviste al vetriolo rilasciate negli ultimi giorni, in particolare quella a Non è l'Arena di Massimo Giletti su La7 e i suoi attacchi contro la magistratura. La decisione, ora, spetta ai giudici del Tribunale di Sorveglianza, che si si sono riservati di decidere nei prossimi giorni.

Nel corso di un'udienza a porte chiuse, durata due ore, l'ex re dei paparazzi ha provato di spiegare al giudice come il suo affidamento terapeutico debba continuare, nonostante le sue sregolatezze. E non sono mancati anche momenti movimentati e di tensione, specialmente quando la Procura generale ha contestato le interviste rilasciate nei giorni scorsi, nelle quali si era descritto come una vittima della giustizia italiana.

"Non sono piaciute le critiche espresse dal mio assistito nei confronti del sostituto Pg Gualtieri dopo l'udienza del processo d'Appello ed è stato contestato il suo intervento alla trasmissione di Giletti", ha dichiarato l'avvocato Luca Sirotti, che difende Corona con il collega Ivano Chiesa.

"Il Tribunale di Sorveglianza di Milano deve giudicare un caso molto difficile, ma speriamo che l'affidamento terapeutico del nostro assistito possa continuare" ha aggiunto parlando al capannello di cronisti. Corona, invece, ha lasciato il palazzo di giustizia senza rilasciare alcuna dichiarazione.

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