Eva Henger in lacrime per la figlia Mercedesz: "Facciamo pace"

Dopo aver lanciato accuse di violenza a Lucas Peracchi, fidanzato della figlia Mercedesz, Eva Henger è tornata nel salotto di Domenica Live insieme al figlio Riccardino.

Aiutata dal ragazzo, Eva Henger ha continuato ad asserire che la figlia Mercedesz si è allontanata da lei in seguito alla relazione con l’ex tronista su cui, però, ha voluto fare chiarezza. “Non ho mai detto che ha pestato a sangue mia figlia perché altrimenti sarei andata io a pestare lui – ha detto la ex attrice a luci rosse - . Ho detto che c’è stato un episodio dove lui ha colpito Mercedesz dandole uno schiaffo e rompendole il telefono, poi ha chiesto scusa rassicurandoci che non sarebbe più accaduta una cosa simile”. Da quel momento, dunque, i rapporti tra Lucas ed Eva sarebbero tornati alla normalità, ma a smentire le parole della Henger ci ha pensato la mamma di Peracchi, Bonnie.

“Difendo mio figlio e racconto la mia verità – ha detto la donna in un videomessaggio - .Io ho parlato con Eva il 22 agosto[...] lei mi diceva di aver ricevuto un brutto messaggio di insulti da parte di Lucas e lei era arrabbiata. Mi diceva di non volere le scuse di Lucas e non voleva vederlo. Le ho consigliato di fare la pace, mentre lei mi ha risposto di volerlo denunciare per quei messaggi e non violenza”. “Eva è contro di lui, non sapeva come fare a colpirlo e fargli del male – ha concluso la signora Bonnie - . Avevi detto che l’avresti rovinato. Hai detto delle cose vergognose”.

A dire la sua sulla lite familiare, ci ha pensato anche la nonna di Mercedesz e, davanti alle parole della madre, Eva Henger non è riuscita a trattenere le lacrime. “Vorrei che vi riappacificaste, è davvero molto brutto quando non c’è pace in famiglia”, ha spiegato l’anziana evidentemente commossa. Davanti a questo appello, quindi, l’ungherese è scoppiata a piangere. “Sono disponibile ad un chiarimento – ha fatto sapere Eva - . Non posso andare dai Carabinieri se mia figlia non conferma. Non posso denunciare per sentito dire. Io, Lucas, non l'ho mai offeso.