Oscar 2019: polemica sui premi senza diretta: “Nessuno capisce il nostro mestiere”

Non iniziano con il piede giusto gli Oscar 2019. La kermesse che premia un anno di cinema, negli ultimi giorni, è stata presa di mira da diverse polemiche. Dopo la scelta di non trasmettere in tv i premi alle categorie tecniche come il montaggio, la fotografia e trucco e parrucco, molti artisti e anche molti registi, hanno accusato l’Academy. Mentre al coro degli indignati si uniscono Martin Scorsese, Spike Lee, Cuaron e Tarantino, i membri della giuria rispondono a tono.

“La formula è stata modificata per mantenere alto l’interesse sulla cerimonia. Non abbiamo mai sacrificato l’integrità e la missione dell’Academy.” Il motivo di questo cambiamento è dovuto al fatto che, da qualche anno a questa parte, la cerimonia degli Oscar sta perdendo molti ascolti e, il network della ABC, per evitare ulteriori perdite, vorrebbe condensare la durata della Kermesse a 3 ore e non 4. La scelta però di non trasmettere in tv le categorie tecniche, quelle che rendono tali un film, ha indignato gli addetti ai lavori. Anche Vittorio Storcaro, tre premi Oscar per la fotografia di Apocalypse Now, Reds e L’Ultimo imperatore, non ha preso di buon occhio la scelta. “Per la nostra categoria è un brutto colpo. Nella storia del cinema, la fotografia significa molto. È stato il linguaggio usato prima delle parole. Non si tratta di un elogio ma si tratta di far capire al pubblico che anche questo è un lavoro.

” A stemperarela polemica è stato Alessandro Bertolazzi, oscar per il trucco in Suicide Squad: “Meno male che non sono stato candidato. Il punto di forza della Kermesse è proprio quello di non privilegiare nessuno. Tutti dovrebbero essere sullo stesso piano.”