"Nessun concerto di R. Kelly": le autorità smentiscono il cantante

I guai sembrano non avere una fine per il rapper R.Kelly, accusato e successivamente arrestato per abusi sessuali su minori lo scorso febbraio. Questo venerdì il cantante 52enne si è recato in tribunale assieme ai suoi legali, per richiedere la visione dei video dei presunti abusi che hanno portato al suo arresto, ma non è stata la sua unica richiesta.

Secondo il sito TMZ l'artista avrebbe fatto domanda alla corte di Chicago di poter volare a Dubai, dove sostiene di avere in programma una serie di concerti e addirittura un incontro con la famiglia reale dello stato mediorientale. La richiesta appare alquanto bizzarra, considerando che Kelly si trova ancora sotto processo con ben 10 capi d'accusa, per aver avuto rapporti sessuali con diverse ragazze all'epoca dei fatti minorenni, nonostante le sue continue dichiarazioni di innocenza sia in tribunale che in televisione.

La domanda del rapper di Chicago appare ancora più singolare dal momento che le autorità di Dubai hanno negato che R.Kelly abbia in programma alcun concerto nel loro Paese."Non c'è nessun concerto in programma. Le autorità di Dubai non hanno ricevuto alcuna richiesta di potersi esibire da parte del cantante R.

Kelly" , afferma il Dubai Media Office, negando così categoricamente quanto affermato da Kelly e dai suoi legali.

Non proprio una buona notizia per il cantante, che dovrà ora risponderne alle autorità di Chicago e metterebbe in dubbio ogni eventuale futura richiesta di potersi esibire all'estero.