Troppi fan, troppi tifosi che lo inseguono. Così Alessandro Del Piero ha chiesto al Comune di Torino ben sette permessi per poter circolare liberamente nella Ztl, la zona a traffico limitato della città. Ma al municipio non si sono lasciati impressionare: né dal numero (decisamente inusuale), né tanto meno dal nome del richiedente, il capitano tanto amato da moltissimi torinesi. Insomma: niente favoritismi. Anzi. Il Sindacato autonomo di polizia (Sap) ha addirittura sottolineato che il campione ha avuto «una evidente caduta di stile». Richiesta respinta, e bacchettata finale.
Il capitano della Juventus avrebbe prima avanzato la sua richiesta agli uffici comunali. Di fronte a un primo rifiuto, il calciatore ha insistito e si è rivolto direttamente allassessore alla viabilità Maria Grazia Sestero per sostenere le sue ragioni. E ha spiegato il motivo della richiesta un po «esosa»: avrebbe bisogno «sempre di unauto a disposizione in centro per sfuggire al calore» dei tifosi. Lassessore Sestero però non si è scomposta. Non solo non ha concesso deroghe, ma si è perfino premurata di far sapere ai colleghi che a Torino così non si fa: ha informato lintera giunta che qualsiasi richiesta di questo tipo, anche se di personaggi famosi, non è mai stata presa in considerazione, né lo sarà mai.
Il Sap ha poi rincarato la dose, sostenendo le posizioni del Comune e dellassessore che si «sono comportati con serietà e sobrietà, cosa che invece - ha sostenuto il consigliere nazionale Massimo Montebove - non possiamo dire di un campionissimo da tutti noi ammirato e stimato». «Certi giocatori professionisti - ha aggiunto Montebove - dovrebbero sempre ricordarsi di essere un esempio per decine di migliaia di cittadini.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.