Un 25 marzo di tensioni: a rischio la festa per l'Ue

Prima i disordini all'università di Bologna, poi Napoli messa a ferro e fuoco per la visita di Matteo Salvini, oggi bagarre a La Sapienza per la visita del ministro Fedeli. Il prossimo obiettivo degli antagonisti, secondo quanto riporta l'HuffPost potrebbe essere Roma per il 25 marzo quando i capi di Stato si riuniranno nella Capitale per festeggiare i 60 anni della fondazione dell'Unione Europea. E così è già pronto il programma per la manifestazione.

Il titolo per le manifestazioni è quello de "La nostra Europa. Unita, democratica e solidale". Un manifesto per una serie di iniziative di tre giorni a Roma per protestare contro questa Europa. Sono diverse le sigle che parteciperanno dall’Arci, alla Cgil, Fiom, Cisl, Uil e Cobas, l’Unione degli Universitari, le Acli, il Movimento dei consumatori, partiti come Rifondazione e Sinistra Italiana, centri sociali come il Tpo di Bologna, La strada di Roma, Action e diverse altre realtà italiane. Ma come ricorda l'Huff, proprio il 25 marzo ci sarà l'atto conclusivo di questa mobilitazione con un corteo che parte da piazza Vittorio con arrivo al Colosseo. Un corteo nel quale potrebbero infiltrarsi anche black bloc o antagonisti. Infatti la giornata del 25 marzo potrebbe essere una data abbastanza calda. Sempre a Roma la rete di Varufakis, proprio in quella data darà il via ad alcuni incontri con Diem25 sempre sul tema Europa al Teatro Italia. Poi ci sarà anche una mobilitazione per quanto riguarda la piattaforma Eurostop a cui appartengono sindacati di base Usb, il Movimento No tav della Val di Susa. In questo caso ci sarà una manifestazione a piazza della Repubblica alle 14:30.

Infine in questo quadro si aggiungono anche le forze anti-europeiste di destra che potrebbero sfilare per le vie di Roma.