Cronache

Avellino, vasto incendio dopo esplosione: stato d'emergenza

Tanta paura tra i residenti; per precauzione sono state evacuate tutte le aziende vicine alla fabbrica in fiamme. Predisposta la chiusura delle scuole

Avellino, vasto incendio dopo esplosione: stato d'emergenza

Una grande nuvola di fumo nero ha avvolto la zona industriale di Avellino, precisamente a Pianodardine: dopo una forte esplosione una fabbrica che produce contenitori in plastica per batterie automobilistiche è stata coperta dalle fiamme. È successo verso le ore 13.30: al momento non vi è alcuna notizia circa morti, feriti o intossicati. In via precauzionale sono state fatte evacuare le aziende adiacenti: grazie ad una serie di misure di sicurezza è stato evitato che l'incendio coinvolgesse anche una stazione di servizio carburanti vicina alla fabbrica in questione.

Stato di emergenza

Sul posto sono prontamente arrivati i vigili del fuoco che hanno provveduto a domare le fiamme; la zona è stata isolata grazie all'intervento dei carabinieri coordinati dal comandante provinciale Massimo Cagnazzo. Alla popolazione è stato rivolto l'invito a restare in casa con le finestre chiuse.

Il prefetto di Avellino, Maria Tirone, ha dichiarato lo stato di emergenza: successivamente è stato convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per non farsi trovare impreparati di fronte ad un eventuale rischio di inquinamento. La situazione è attentamente monitorata dai tecnici dell'Arpac.

Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, al termine del summit in Prefettura ha annunciato che è stata predisposta "la chiusura delle scuole sia per la giornata di domani che per stasera, visto che ci sono alcuni istituti che svolgono corsi serali. Al momento non abbiamo dati sull'inquinamento, l'Arpac ce li fornirà domani. In via precauzionale consigliamo ai cittadini di non aprire le finestre ed evitare di uscire, ma ripeto sono misure precauzionali in attesa dei dati dell'Arpac".

È subito sceso in campo il ministro dell'Ambiente Sergio Costa: da una nota si apprende che "è al lavoro per il monitoraggio dei fumi e salvaguardare la salute dei cittadini. In queste stesse ore, il ministro Costa ha attivato gli uffici del dicastero per la verifica dell'incendio divampato nel pomeriggio a Ercolano, in provincia di Napoli, nei pressi dell'ex cava Fiengo di via Castelluccio, all'interno del parco nazionale del Vesuvio".

Sulla vicenda è intervenuto anche Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, che si è "mobilitata sin dal primo momento, con tutte le sue strutture, per far fronte a questa situazione. Sono in campo, sotto il coordinamento della Prefettura di Avellino, la Protezione Civile regionale, con i volontari, per tutto quanto occorre per la prima assistenza. L'Arpac sta effettuando tutti i rilievi ambientali del caso.

Un ringraziamento va a tutte persone mobilitate per spegnere l'incendio e tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini".

Commenti