Cronache

Cinghiali, continua l'emergenza al quartiere San Paolo di Bari

Emergenza cinghiali al quartiere San Paolo di Bari. Il Comune annuncia che gli animali saranno trasferiti altrove a fine settembre

Cinghiali, continua l'emergenza al quartiere San Paolo di Bari

Continua l'emergenza cinghiali nel quartiere San Paolo di Bari. Quaranta esemplari di ungulati - come vengono chiamati questi mammiferi poiché appoggiano il proprio peso corporeo sulla punta delle zampe - sono sconfinati nella scorsa settimana dal Parco Lama Balice per riversarsi nel centro abitato. E gli avvistamenti si moltiplicano. L'ultimo risale a qualche giorno fa quando un ungulato è stato trovato in via Ermanno Pirè, a qualche decina di metri dalla sala cinematografica Ciaky.

Il Comune ha prontamente comunicato che entro fine settembre i cinghiali saranno tutti catturati e trasferiti in un altro sito ancora da individuare. L'Ente, tuttavia, ha invitato nuovamente la cittadinanza al rispetto delle elementari norme di igiene e di decoro pubblico. I cassonetti circondati dalla spazzatura sono infatti la principale fonte di attrazione per questi animali che abbandonano il loro habitat in quanto allettati dalla possibilità di trovare cibo facilmente.

Cuccioli che si incastrano nelle reti - situazioni queste risolte sempre dai Vigili del Fuoco - e femmine che scorazzano indisturbate con prole al seguito, i baresi si dividono su una realtà che per alcuni sembra essere quasi un divertimento. Non mancano, infatti, casi di "umanizzazione". Ai cinghiali si offrono volontariamente avanzi di alimenti, alcuni sono stati addirittura allevati e portati in giro al guinzaglio. Fioccano poi i video. In uno di questi diffuso sul web si vede una fila di auto procedere lentamente per evitare di investire una famiglia di ungulati.

Se alcuni abitanti del San Paolo non collaborano rendendo così il fenomeno ancora più difficile da debellare - la Regione Puglia e i gestori del Parco di Lama Balice (Comune di Bari, Comune di Bitonto e Città metropolitana) devono trovare un accordo in merito - altri, invece, tentano di proteggere i condomini dalle scorribande.

"Entravano nel giardino, abbiamo appena messo una rete metallica di zinco che ci è costata circa 500 euro" ha protestato Di Meo, un cittadino, minacciando di voler denunciare lo stesso Comune in quanto "i cinghiali se non penetrano negli spazi, circolano per le strade.

Si ha paura".

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