Cronache

Un comune nel Lecchese assediato dagli immigrati. E la Lega: "Siano espulsi"

A Esino Lario, in provincia di Lecco, la protesta dei richiedenti asilo. Messi sotto assedio gli uffici comunali e minacciati gli impiegati. Poi l'intervento dei carabinieri

Un comune nel Lecchese assediato dagli immigrati. E la Lega: "Siano espulsi"

"Abbiamo bisogno della residenza! Abbiamo bisogno della residenza!". A Esino Lario, piccolo Comune in provincia di Lecco, è andata in scena la protesta di un gruppo di richiedenti asilo (guarda il video). Gli immigrati africani hanno assediato il Comune costringendo i carabinieri a intervenire per disperdere la protesta. "Ora siano espulsi - intimano Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda, e Flavio Nogara, segretario provinciale della Lega Nord Lecco - siano espulsi subito!".

Si sono dati appuntamento questa mattina per andare a protestare in Comune. Quindi, dopo aver improvvisato un corteo per le strade del centro di Esino Lario (guarda il video), hanno preso d'assedio gli uffici comunali minacciando addirittura gli impiegati. Per evitare che la situazione sfuggisse di mano, sono intervenuti anche i carabinieri che hanno disperso i rivoltosi e hanno spento immediatamente le proteste. "Non scappano da nessuna guerra - tuona Grimoldi - devono essere espulsi subito".

Al Comune di Esino Lario gli immigrati chiedevano la residenza. "Questa gente - ribatte il leghista Nogara - non merita di essere ospitata a spese nostre, facendo spendere 1.100 ogni mesi ai contribuenti per il loro mantenimento". Da qui la richiesta del Carroccio espellere subito, "senza se e senza ma", i richiedenti asilo che hanno manifestato questa mattina.

"Sicuramente- pungola, infine, Grimoldi - il ministro dell'Interno Marco Minniti non lo farà, ma sicuramente lo farà tra due mesi il prossimo governo di centrodestra".

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