Cronache

Coro del Vaticano, adesso spuntano dei "conti segreti"

Il coro della cappella Sistina potrebbe presto avere un nuovo direttore. Spuntano due "conti segreti" attraverso cui sarebbero state incassate delle cifre "in nero"

Coro del Vaticano, adesso spuntano dei "conti segreti"

La vicenda riguardante il coro della cappella Sistina rischia di risultare più complicata del previsto. Adesso si parla pure di due conti segreti attraverso i quali sarebbero stati incassati dei soldi in nero.

A raccontare questi sviluppi, tra gli altri, è il Corriere della Sera, che cita la banca Finnat come luogo di apertura. Da quell'istituto, si legge, sono "usciti i cinque assegni circolari girati alla Prefettura". Uno di questi cinque, destinato alla ristrutturazione di un salone, è consistito in trentamila euro.

Pare che in Vaticano abbiano avuto il sentore, o magari notizia, di movimentazioni sospette, per cui è stata inoltrata una richiesta di rogatoria: la Santa Sede vuole vederci chiaro. Una mossa, si legge sempre sul quotidiano citato, fatta anche per "conoscere nel dettaglio l’attività di due associazioni gestite dal direttore amministrativo Michelangelo Nardella con sua moglie Simona Rossi e il maestro Massimo Palombella". A essere interessati dal caso, infatti, sono soprattutto i vertici del coro. Vertici che potrebbero diventare presto 'ex'. Papa Francesco è stato molto chiaro con Palombella: "Più che dimetterti, ora devi trovare un buon avvocato".

Al maestro sono state in qualche modo contestate anche delle foto in cui è stato immortalato vicino a star di fama internazionale, durante una festa al Metropolitan Museum. Una su tutte: Rihanna. Lo stesso party dove i cantori e i 'pueri' avrebbero ballato e cantato. Quello in cui era presente anche il porporato americano Timothy Dolan. Gli scatti, come si legge qui, hanno iniziato a girare sulle chat di Whatsapp di consacrati e genitori. Per questo motivo ha avuto inizio l'inchiesta, che ora vede Palombella e Nardella accusati di truffa, riciclaggio e peculato.

Il primo a segnalare queste presunte anomalie è stato monsignor Gaenswein, prefetto della Casa pontifica e segretario particolare del papa emerito, Joseph Ratzinger. L'arcivescovo tedesco verrà ascoltato in settimana dagli organi preposti. Come testimone, chiaramente. Nel 'mirino' della Santa Sede sono finiti anche gli eventi esterni, ben ventisei, a cui il coro della Cappella Sistina ha preso parte nel corso di questi anni. Si ritiene che "soltanto una minima parte degli introiti" sia stata "depositata sul conto ufficiale e quindi messa a disposizione della Prefettura".

Poi ci sono le due associazioni che potrebbero aver avuto un ruolo nell'organizzazione di queste manifestazioni.

Va segnalata, infine, la presa di posizione dell'avvocato del direttore Nardella, che ha specificato, tra i vari punti toccati, che non esistono conti in nero gestiti dal suo assistito.

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