Cronache

Corona sorvegliato notte e giorno in carcere: "Si temono gesti inconsulti"

Fabrizio Corona è tornato in carcere dopo che gli inquirenti hanno trovato nel controsoffitto di un suo immobile 1,7 milioni di euro. Ora, i pm temono che possa togliersi la vita

Corona sorvegliato notte e giorno in carcere: "Si temono gesti inconsulti"

Fabrizio Corona è tornato in carcere ieri e i pm temono che possa "compiere gesti inconsulti", per questo motivo hanno disposto, in via precauzionale, l'ordine di sorvegliarlo notte e giorno.

Ora il "re dei paparazzi" si trova nel carcere di San Vittore. Ha passato la prima notte lì dentro e gli occhi sono tutti su di lui. Corona è un sorvegliato speciale perché, secondo i pm, potrebbe togliersi la vita. Fabrizio è tornato dietro alle sbarre dopo che gli investigatori hanno trovato nel controsoffitto di un immobile della sua agenzia, 1,7 milioni di euro.

Corona è stato arrestato con l'accusa di intestazione fittizia di beni perché quei soldi erano suoi, ma li ha fatti passare per quelli della sua collaboratrice Francesca Persi. Come riporta Tgcom 24, il denaro sequestrato corrisponde a circa il doppio "dei redditi netti risultati dalle dichiarazioni Irpef" negli ultimi nove anni. Così scrive il Tribunale di Milano nel decreto di sequestro della somma in nero nascosta.

Corona verrà interrogato giovedì, insieme alla sua collaboratrice, anche lei finita dietro le sbarre con la stessa accusa. Ma non è tutto. Nelle ultime ore è emerso anche che l'ex agente fotografico, attraverso la Persi, avrebbe portato in Austria altri 1-1,5 milioni di euro, compensi "in nero" per serate nei locali.

È sorvegliato notte e giorno in via precauzionale nella carcere di San Vittoredove è detenuto da lunedì. I pm infatti temono che Fabrizio Corona, arrestato con l'accusa di intestazione fittizia di beni, possa compiere gesti inconsulti.

L'ex re dei paparazzi si trova in cella dopo che gli investigatori hanno trovato oltre 1,7 milioni di euro nel controsoffitto di un immobile dell'agenzia di promozioneAtena, di cui sarebbe stato amministratore di fatto.

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