Empoli, scontro tra africani semina panico. I negozianti “Ora basta”

Episodio di degrado in pieno centro ad Empoli (Firenze), dove si sono vissuti istanti di terrore tra i passanti venutisi a trovare in mezzo ad una rissa tra richiedenti asilo.

Per evitare guai, i presenti si sono dovuti rifugiare all’interno di un bar, da cui hanno assistito impietriti a tutta la scena, che è stata in parte ripresa da un cliente col suo cellulare. I duellanti, probabilmente di nazionalità nigeriana, hanno iniziato ad insultarsi ed a minacciarsi, prima di passare alle vie di fatto. Armati di qualunque cosa capitasse loro in mano, si sono inseguiti per le vie del centro fino ad arrivare di fronte al “Bar Cristallo”, dove la lite ha raggiunto il suo culmine ed ha costretto i presenti a scappare in cerca di riparo.

Da una parte un migrante armato di mattoni, dall’altra l’avversario, sfilata la cintura dai pantaloni, si prepara ad affrontarlo. Ad un certo punto, addirittura, uno dei contendenti, rimasto disarmato, sradica un cartello stradale e inizia nuovamente a rincorrere l’altro per le vie del centro. Come raccontato da una testimone su “Il Tirreno”, resosi conto che qualcuno stava chiamando le forze dell’ordine, uno degli stranieri si sarebbe spaccato una bottiglia in testa per scaricare la rabbia. Gli africani, che hanno tentato invano di scappare, sono stati fermati e condotti nella caserma dei carabinieri di via Tripoli.

Per fortuna nessuno dei passanti è rimasto ferito, ma la misura è colma, come lamentano gli abitanti della zona ed i commercianti, che hanno chiesto a più riprese al comune di intervenire per porre fine a queste quotidiane scene di violenza. Non si tratta, infatti, di un caso isolato: bande di squilibrati tengono in ostaggio negozianti, clienti e semplici passanti minacciandoli ed offendendoli, cosa che contribuisce ogni giorno di più a svuotare le vie del centro.

Del resto basta aver conosciuto la cittadina di Empoli negli anni passati per rendersi conto immediatamente e con estrema tristezza di come sia cambiata in negativo.