Cronache

Lo sfregio ad Almirante: il Pd fa rimuovere il busto

Esplode la bagarre a Montecorvino Pugliano, nel salernitano. Il sindaco stoppa le polemiche: "La politica non c'entra, lo metteremo in un luogo più consono"

Lo sfregio ad Almirante: il Pd fa rimuovere il busto

La giunta Pd rimuove il busto di Giorgio Almirante. E scoppia la bagarre con la destra. È successo a Montecorvino Pugliano dove l’amministrazione di centrosinistra – che già a settembre aveva avviato il dibattito sull’intenzione di rinominare la piazza intitolata all’ex segretario storico del Msi – ha proceduto alla rimozione della statua. Ma il sindaco giura: "Io uomo della riconciliazione, è solo una questione urbanistica".

Il provvedimento è stato eseguito nella mattinata di ieri. Ma la polemica minaccia di rimanere in piedi per settimane. Nelle ore immediatamente successive alla rimozione del busto, una nota di Fratelli d’Italia ha pesantemente accusato l’amministrazione locale: “Il sindaco di Montecorvino Pugliano ha fatto rimuovere, per frustrazione ideologica, il busto di Almirante dalla piazza a lui dedicata. Quando manca il contatto con la realtà ecco che si compiono gesti simili. Gioca con la cosa pubblica come fosse una Play Station. Massima solidarietà nei confronti di Donna Assunta e della famiglia per aver subito questo atto vile ed insignificante”.

Ma Gianfranco Lamberti, il sindaco del Comune salernitano, replica alle polemiche e spiega i motivi alla base della scelta della sua giunta: “La piazza in questione sarà interessata da un’opera di riqualificazione urbana. Vorremmo farla diventare un luogo di marketing territoriale, dato che la nostra è una zona turisticamente molto interessante. E perciò l'intenzione è quella di istituire un polo turistico e culturale dedicato al territorio, in cui stona la presenza del busto. Non leviamo Almirante per mettere Berlinguer, la politica non c’entra nulla”.

La statua di Almirante non finirà nel dimenticaio: “Ho grande rispetto per l'ex segretario del Msi e abbiamo intenzione di ricollocare il busto in un luogo più consono che sarà di alto profilo e prestigio istituzionale per la nostra comunità. Sono stato sindaco di Livorno e lì sono tantissimi i busti di alti personaggi, come Berlinguer e Togliatti, conservati nelle biblioteche, esposti nei locali pubblici. Penso a una soluzione simile, di grande dignità per la figura di Almirante”.

Non c’è, quindi, alcuna guerra ideologica: “Sono stato ai funerali di Berlinguer a cui partecipò anche Giorgio Almirante, ho tanti cari amici di destra.

La mia è una storia di pacificazione e non di divisioni".

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