Marzabotto, Germania archivia indagini contro il boia Kusterer

In Italia l'hanno condanato all'ergastolo, ma in Germania Wilhelm Kusterer, ex SS implicato nella strage di Marzabotto, non sarà nemmeno processato. Una decisione presa dalla Corte di Stoccarda, che ha considerato due fattori - lo stato di salute e la sua età avanzata - per giudicare "inammissibile" l'azione penale.

Si chiude così, a tre anni dall'inizio del procedimento, con un nulla di fatto, il caso contro di lui, indagato per l'ipotesi di "omicidio volontario". Kusterer, oggi 94enne, secondo una perizia ordinata a Stoccoarda ha bisogno di continue cure mediche e non in grado di difendere i suoi interessi in un tribunale.

Al di là delle questioni mediche, c'è una seconda ragione dietro alla chiusura del procedimento. In Italia la condanna era arrivata perché Kusterer negli anni della guerra era parte della 16esima divisione granatieri corazzati, implicata nella strage. Un fattore non sufficiente - secondo i tribunali tedeschi - per decidere contro di lui.

Già a marzo il nome di Kusterer era tornato sulle pagine dei giornali italiani, per un'onorificienza che il comune tedesco di Engelsbrand gli aveva riconosciuto per il suo "impegno sociale nella comunità".

Una medaglia poi ritirata dopo le proteste delle autorità italiane, che al municipio avevano ricordato i trascorsi e la condanna dell'ormai anziano ex SS.