Morto Popov, il leggendario clown russo

È morto ieri notte all età di 86 anni, in una camera di albergo a Rostov sul Don, il famoso clown russo Oleg Popov. Soprannominato dalla stampa internazionale "Sunshine clown", Popov si trovava a Rostov in tournee, con la moglie Gabriela Lehmann. Secondo l'agenzia Ria Novosti, "l'artista è deceduto in seguito a un attacco cardiaco, ma c'è chi ha avanzato dubbi sulle cause naturali della sua morte" e i media russi scrivono che è stata aperta un'inchiesta.

Tra i tanti messaggi di condoglianze dal mondo dello spettacolo e della politica anche quello del presidente Vladimir Putin, che ha espresso la sua vicinanza ai familiari e agli amici di Popov. È una perdita irreparabile per la famiglia, per i colleghi e per tutti gli appassionati del suo brillante talento, ha scritto il capo di Stato in un telegramma, definendo il clown un vero maestro con la vocazione di condividere con la gente la sua bontà. Insignito del titolo di artista del popolo dell Urss nel 1969, Popov nel 1991 si era trasferito in Germania dove ora verrà sepolto. Viveva nella città di Eggloffstein, con la sua Gabriela, anche lei circense. Era tornato per la prima volta in Russia l'anno scorso, dopo quasi 25 anni di assenza. Il clown solare ha calcato il palcoscenico fino all'ultimo giorno della sua vita. Aveva iniziato la carriera da equilibrista per poi diventare celebre come mimo. E' stato uno dei primi performer a esibirsi in tour all'estero con il circo sovietico e a essere applaudito in tutta Europa.

Una cerimonia di commemorazione in Russia si terrà il 7 novembre al circo di Stato di Rostov.