"Annullato il comizio di Salvini". Ma il prefetto conferma la manifestazione

Alla fine sembrava avessero vinto i violenti, quelli che hanno occupato la sala dove domattina doveva parlare Matteo Salvini e in cui doveva tenersi la manifestazione del movimento "Noi con Salvini".

I vertici della Mostra d'Oltremare di Napoli volevano infatti annullare il comizio, dopo che antagonisti e centri sociali avevano occupato la sede del Palacongressi. Donatella Chiodo e Gennaro Oliviero, presidente e consigliere delegato degli spazi espositivi, hanno annunciato la rescissione del contratto per l'alto rischio di violenze e scontri e la copresenza di un'esposizione sui droni. "Restituiremo quanto ci hanno dato", hanno spiegato Chiodo e Oliviero, "Sono oltre 10mila euro, il costo per un'iniziativa di questo tipo".

Ma il leader della Lega Nord non ci sta e non intende rinunciare alla manifestazione. "Pazzesco. A Napoli non comanda lo Stato, ma i centri sociali?", si sfoga Salvini su Facebook, "Vogliono impedirmi di fare un incontro pubblico, con migliaia di persone già prenotate, costringendo la Fiera a disdire il contratto. Il problema di Napoli sono i leghisti, non clandestini e camorristi? Sindaco, questore, prefetto e governo, non dite niente? Intellettuali, buonisti, democratici e pacifisti, non dite niente?".

E promette: "Domani a Napoli ci sarò, come previsto, alle 17 alla Mostra d'Oltremare. La Libertà prima di tutto. Vi aspetto, con il sorriso".

A dargli ragione è anche la prefettura di Napoli secondo cui "la manifestazione Noi con Salvini prevista per domani 11 marzo si terrà presso la Mostra d'Oltremare".