Cronache

Sei profili social e irregolare: chi è lo stupratore di Milano

Freylin David Lopez Villa, il venticinquenne colombiano arrestato per la rapina, il pestaggio e lo stupro ai danni di una coppia di fidanzati lunedì scorso in via Chopin, aveva sei profili Facebook

Sei profili social e irregolare: chi è lo stupratore di Milano

Freylin David Lopez Villa, il venticinquenne colombiano arrestato per la rapina, il pestaggio e lo stupro ai danni di una coppia di fidanzati lunedì scorso in via Chopin, aveva sei profili Facebook attivi ed è proprio da questi che è possibile ricavare alcuni interessanti elementi sul suo passato in Colombia e sulla sua vita “italiana”. In uno dei suoi ultimi profili attivati compare un’immagine di sfondo con scritto “Pablo” e sopra un proiettile e un rotolo di banconote: un riferimento al narcos colombiano Pablo Escobar e alla sua “dottrina” del “plata o plomo” (denaro o piombo). In alcuni di questi profili spiccano le foto di Lopez Villa con l’uniforme dell’esercito colombiano mentre mette in mostra fucili automatici e mitragliatrici pesanti; foto scattate nella “selva” durante il periodo di leva, plausibilmente nel 2014. Emergono poi immagini della sua consorte in Colombia con tanto di commento “que linda es mi esposa” e la foto di un figlio. Nonostante la famiglia nel proprio paese d’origine, Lopez Villa sarebbe arrivato a Milano verso la fine del 2016, con l’intento di raggiungere dei parenti già residenti in città e una volta in loco il colombiano avrebbe deciso di restare in Italia entrando in clandestinità e dandosi alla vita di strada tanto che non aveva fissa dimora ed era già noto alle autorità per per minacce e porto abusivo di coltello. Il soggetto arrestato faceva la spola tra un modestissimo sottotetto nella zona di via Chopin (vicino al luogo dell’aggressione) e un appartamento in via del Turchino ed è proprio da quest’ultimo indirizzo che mostrava la via innevata in un video pubblicato su uno dei suoi profili Facebook lo scorso 1 di marzo. In altre foto Lopez Villa viene immortalato insieme a dei suoi amici sempre nel medesimo balcone su via del Turchino ed è proprio su questa via che veniva rinvenuta dai Carabinieri l’auto rubata ai due fidanzati dopo le violenze e la rapina. Numerose poi le foto che ritraggono il colombiano sulle panchine dei parchetti di quartiere o in strada, da solo o assieme ad amici, a volte per una bevuta e altre volte per ammazzare il tempo, sia di giorno che di notte ed è proprio in uno di questi parchetti che i Carabinieri l’hanno trovato e arrestato nella notte tra mercoledì e giovedì, nei pressi di via del Turchino.

A Freylin David Lopez Villa sembra che piacesse la vita di strada, la vita da “vago callejero”; al soggetto in questione piaceva Milano, anche se non doveva essere qui in quanto irregolare già noto alle Forze dell’Ordine e a farne le spese è stata una coppia che ha avuto la sfortuna di imbattersi in lui.

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