Cronache

Tensione a Ventimiglia,scontri polizia-migranti

Nella cittadina rivierasca i migranti hanno tentato di sfondare il cordone di polizia che impediva loro di raggiungere il confine: Ventimiglia ad essere torna un hub di profughi

Tensione a Ventimiglia,scontri polizia-migranti

Ventimiglia torna ad agitarsi per le tensioni legate ai migranti che da più di un anno affollano la località rivierasca in attesa di passare il confine con la Francia.

Oggi alcune centinaia di profughi si sono scontrati con la polizia e sono anche volate delle manganellate dopo che gli immigrati hanno bloccato un'arteria stradale periferica che dal centro della città conduce alla periferia. I poliziotti volevano impedire loro di raggiungere il confine ed i migranti hanno dato vita ad un corteo di protesta unendosi agli attivisti "No Borders".

Quando il presidio dei migranti ha tentato di sfondare il cordone degli agenti anche con un lancio di oggetti, le forze dell'ordine hanno risposto con una carica di alleggerimento. Già ieri i migranti avevano dato vita ad un presidio con quattrocento persone, che si è poi protratto durante la notte. Domani in città dovrebbe arrivare il vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sicurezza e all'immigrzione, Sonia Viale. L'assessore svolgerà un sopralluogo in previsione dell'allestimento di un campo di accoglienza per i richiedenti asilo.

Al momento gran parte dei migranti è alloggiata in una parrocchia della città dopo che a fine maggio era stato ordinato lo sgombero della grande tendopoli sorta sulle rive del fiume Roja. In quell'occasione la scelta del ministero dell'Interno era stata fortemente contestata dal sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, che era arrivato anche ad autosospendersi dal Pd in polemica con la scelta dell'esecutivo di Matteo Renzi.

Il sindaco anche oggi era in prima linea: "Abbiamo spiegato loro che questa situazione fa male a loro e agli interessi della città - ha spiegato Ioculano - I migranti hanno chiesto perché vengano bloccati qui, ma se venisse bloccato il confine, impedendo ai cittadini di andare a lavorare in Francia, avrebbero avuto contro tutta Ventimiglia".

Alcuni migranti, peraltro, hanno anche rifiutato il cibo in segno di protesta.

La tensione continua.

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