Cronache

Urla e proteste dei cittadini contro l'arroganza di Renzi: "Ci mette i profughi in casa"

A Quinto, in provincia di Treviso, un intero palazzo residenziale messo a disposizione di 100 profughi. I cittadini del quartiere sono scesi in strada: "Non ne possiamo più"

Urla e proteste dei cittadini contro l'arroganza di Renzi: "Ci mette i profughi in casa"

I cittadini non ne possono più. Sono stufi di trovarsi 100 profughi come vicini di casa, abbandonati a loro stessi e che il più delle volte finiscono con il bivaccare nei giardinetti di quartiere.

Stamattina a Quinto, in provincia di Treviso, sono arrivate due corriere che hanno scaricato circa 100 profughi. Gli stessi che da giorni girano per tutto il territorio trevigiano, prima ospitati da alcune associazioni, poi scaricati davanti al duomo di Treviso. Sono stati catapultati nel quartiere di Quinto, dove un intero residence sfitto è stato requisito dal questore per metterlo a disposizione dei profughi. A quel punto i cittadini sono scesi in piazza con urla e proteste per protestare contro l'arrivo degli immigrati. Anche loro "non ne possono più". (Guarda il video)

"L'arroganza di uno stato governato da incompetenti in grado solamente di raccontare menzogne agli italiani (Renzi e Alfano) - commenta Luca Girotto, capogruppo della Lega Nord a Paese (Tv) - ha prodotto i suoi effetti anche a Paese. I condomini del complesso Guaraldo e credo tutti i cittadini di Paese sono indignati e impauriti di fronte a un fenomeno che sta assumendo proporzioni rilevanti, anche perché favorito da importanti interessi economici legati a questa tratta di esseri umani.

Dobbiamo essere tutti uniti, condannare questo modo di operare e far sentire la nostra dura protesta, pur in modo pacifico, non solo oggi, ma per tutto il tempo che sarà necessario".

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