Economia

Manovra, le 5 nuove tasse da pagare nel 2020

Via libera della commissione Bilancio del Senato alla manovra. Approvati gli emendamenti cardine, ecco di cosa si tratta

Manovra, le 5 nuove tasse da pagare nel 2020

Si è conclusa dopo 14 ore la maratona della commissione Bilancio al Senato. E così, dopo la votazione degli emendamenti alla manovra è stato dato il via libera al mandato al relatore e ora il testo passerà all'esame dell'Aula. L'approdo della legge di bilancio in Assemblea è previsto per questa sera e l'ok di Palazzo Madama per domani, anche se non è del tutto escluso un rinvio.

In nottata sono stati approvati molti emendamenti cardine del provvedimento, come quelli relativi alla plastic tax (ridotta a 45 centesimi al chilo), alla sugar tax (rinviata a ottobre), e la Robin tax (l'addizionale Ires salita del 3,5%). Via libera anche alla rimodulazione della tassa sulle auto aziendali e alla tassa sulla fortuna.

Ma vediamo nel dettaglio tutte le nuove tasse, come riporta anche il Sole24ore. Scende a 45 centesimi al chilo la plastic tax, che si applica ai prodotti monouso. L'emendamento approvato in commissione Bilancio al Senato reinserisce il tetrapak fra i materiali sottoposti alla tassa, mentre vengono esclusi i prodotti in plastica riciclata e quelli composti da più materiali che abbiano una componente di plastica inferiore al 40%. L'imposta entrerà in vigore a partire dal prossimo luglio.

Via libera alla sugar tax, la tassa di 10 centesimi al litro sulle bevande analcoliche zuccherate, che scatterà invece in autunno. Lo slittamento da gennaio al primo ottobre 2020 comporta un minor gettito di 175,3 milioni di euro.

La Robin tax, cioè la nuova addizionale Ires, sale del 3,5% per i concessionari di autostrade, porti, aeroporti e ferrovie. In una precedente versione, la platea dei concessionari era più vasta, ma "c'è stata una riflessione - ha spiegato il viceministro Antonio Misiani - per evitare il rischio che l'aumento ricadesse sulle bollette". Saranno quindi escluse le concessioni per la produzione e distribuzione dell'energia elettrica, le acque minerali, radio, tv e telecomunicazioni. L'addizionale si applicherà per tre anni: 2019-2021. L'Ires passa quindi dal 24 al 27,5%.

Via libera in manovra anche alla rimodulazione della tassa sulla fortuna. Dal primo marzo sale al 20% il prelievo sulle vincite oltre i 500 euro, comprese quelle alle lotterie istantanee come i Gratta e Vinci. Nel caso delle vincite alle new slot sopra i 200 euro, dal 15 gennaio il prelievo sale al 20%. Rivisti anche il prelievo erariale unico (Preu) e il payout (al 65%), cioè la percentuale di somme giocate destinate alle vincite.

La nuova tassazione sulle auto aziendali scatterà da luglio 2020 e riguarderà le nuove immatricolazioni. Il fringe benefit scende al 25% per le auto meno inquinanti, mentre sale dal 40% fino al 60% nel 2021 per le auto più inquinanti, in base al livello di emissioni.

La revisione della norma sulle auto aziendali determina praticamente un azzeramento del gettito atteso dalla misura.

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